CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] pp. 9-12;G. Caprin, L'Istria nobilissima, II, Trieste 1905, p. 8 n. 3;G. Biscaro, P. C. e gli inizi dell'arte della stampa a Milano (1469-1472), in Arch. stor. lomb., XLII (1915), pp. 5-14;M. Gaggia, Docum. inediti su P. C., in Arch. stor. di Belluno ...
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Giornalista francese (Parigi 1907 - Neuilly-sur-Seine, 1972). Organizzatore tecnico, prima della seconda guerra mondiale, di Paris-Soir e Match, collaboratore dei servizî della stampa americana durante [...] il conflitto, esercitò un notevole influsso sul giornalismo francese, sviluppandovi la tecnica di quello americano. Principale animatore del gruppo di quotidiani e periodici facente capo al giornale parigino ...
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Latella, Maria. – Giornalista e conduttrice televisiva italiana (n. Reggio Calabria 1957). Dopo essersi laureata in Giurisprudenza, ha vinto una borsa di studio della Federazione Stampa e ha lavorato per [...] dieci anni come cronista giudiziaria e inviata per Il Secolo XIX. Ha poi lavorato per diversi anni per il Corriere della Sera come inviata di politica e dove si è occupata di società e costume. Ha condotto ...
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Giovannini, Giovanni. – Giornalista italiano (Bibbiena, Firenze, 1920 - Torino 2008). Laureatosi in diritto internazionale all’univ. di Torino, iniziò la sua carriera giornalistica con La Stampa, di cui [...] divenne in seguito vicedirettore e poi presidente (1976-1982). Come inviato speciale e corrispondente di guerra seguì molte importanti crisi internazionali, esperienze di cui diede testimonianza anche ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] Italia in seguito al trasferimento dei genitori a Caravaggio (Bergamo). Insignito di un premio per la fisica già nel 1870, s'iscrisse al politecnico di Milano, presso il quale consegui nel 1875 la laurea ...
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Matematico e astronomo (Justingen, Svevia, 1452 - Blaubeuren 1531), insegnò matematica nell'univ. di Tubinga. Fu il primo compilatore di effemeridi astronomiche dopo l'invenzione della stampa. Le effemeridi [...] stoeffleriane (pubbl. dal 1482) furono continuate dal veronese Pietro Pitati (fino al 1562) ...
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Inventore (Eisleben 1774 - Oberzell 1833). Dapprima tipografo presso il Breitkopf di Lipsia, passò poi in parecchie altre città sempre perseguendo tenacemente l'idea di meccanizzare il torchio allora usato [...] connazionale A. F. Bauer, e (1811-17) realizzò, per primo, diversi tipi di macchine da stampa sempre più perfezionate; introdusse, fra l'altro, il cilindro da stampa in luogo della lastra piana. Nel 1817 tornò in Germania e con Bauer fondò a Kloster ...
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Stampatore (Berching, Baviera, 1500 circa - Berna 1554). Lavorò dapprima (1534-1537) a Strasburgo in società con P. Schöffer iunior, poi a Berna, ove sostituì la stampa a due tirature con quella a una [...] tiratura (dietro l'esempio di P. Attaingnant). La sua attività fu continuata dal figlio Samuel (m. 1590), che nel 1565 lasciò Berna per trasferirsi dapprima a Soletta, poi a Basilea ...
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Stampatore fiammingo (Alost 1450 circa - ivi 1534); si formò in Italia, forse a Venezia, con N. Jenson. Associato con Giovanni da Paderborn (1473), introdusse la stampa nel Belgio (prime opere: Speculum [...] . Nel 1493 si trasferì ad Anversa; infine, nel 1498, a Lovanio, dove fu attivo fino al 1528. Qui, in stretta relazione con gli umanisti e in particolare con Erasmo, stampò soprattutto classici greci e latini, testi ebraici e opere umanistiche. ...
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Inventore statunitense (Litchfield, Connecticut, 1865 - Filadelfia, Pennsylvania, 1947). Direttore del laboratorio fotografico della Cornell University dal 1874 al 1878. Gli si devono, tra l'altro, un [...] con separazione dei toni (1886) e uno di stampa tipografica a tricromia; il sistema degli stereogrammi parallattici per la visione stereoscopica collettiva, perfezionato più tardi dal figlio Herbert Eugene; un apparecchio da presa fotografica ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...