Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] lo scopo venne prescelto il palazzo del Louvre, che originariamente era destinato a pinacoteca reale. Il primo catalogo a stampa, uscito nel 1793, registrava 537 quadri per lo più derivanti dalle collezioni reali, il resto da fondi ecclesiastici, cui ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] della famiglia di cui si ignora il nome, dalla nativa Brianza emigrò in Austria e ivi esercitò il commercio ambulante dèlle stampe fino all'anno della sua morte, avvenuta a Vienna nel 1700. Nel secolo seguente i discendenti, e in particolare i suoi ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] II e i suoi vecchi ministri..., in Rass. stor. del Risorg., I (1920), pp. 576-595; A. D'Ancona, Il mio primo delitto di stampa, in Ilprimo passo, a cura di F. Martini e G. Biagi, Firenze 1922, p. 12; A. Panella, L'ordinamento storico e la formazione ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] di fuori del periodo 1482-1487, il solo in cui ne possiamo seguire l'attività. Nel corso di quei cinque anni stampò a Padova più di quaranta opere. Un numero così alto di pubblicazioni si deve probabilmente spiegare con la natura della produzione del ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] il cardinale Bessarione (che donando la propria b. a Venezia creò il primo nucleo della Marciana). Con l’invenzione della stampa si crearono i grandi complessi librari moderni e si affermò il principio dell’uso pubblico: le b. crebbero di numero e ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] le edizioni che resero il B. più noto sono quelle di vari tomi della monumentale opera dell'Aldrovandi: Naturalis historia. Cominciata a stampare dal De Franceschi nel 1590, fu proseguita dal B. con i tomi II (1600), III (1603), IV (1604), V(1605) e ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , L. Mies van der Rohe, W. Gropius, F.Ll. Wright. Tra le realizzazioni allestite nel parco, si ricordano il padiglione della stampa di L. Baldessari, la villa-studio per un artista di Figini e Pollini, la casa per vacanze di G. Terragni, P. Lingeri ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] in aethiopica versione dicuntur reliquia verborum Baruchi da un manoscritto braidense (AF IX 31), testo già edito in un Menaeum stampato a Venezia nel 1609, e Apocalypsis Moysi in medio mutila dal codice ambrosiano C 237 inf., già edito, due anni ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] sia alla radice degli eventuali suoi successi nel trattare con i propri autori (quando divenne editore) e nel convincerli a stampare presso di lui. È invece, assai dubbio che in questi anni venisse formandosi una cultura adeguata. Parve gran cosa la ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] stampatori parigini, ma le sue "bozze" furono ricercatissime. Nel 1674 G.P. Bellori trovava sul mercato librario alcune pagine stampate dalle matrici rimaste in possesso degli eredi del G.; nel giugno dell'anno seguente la regina Cristina le acquistò ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...