Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] (codici palinsesti).
L’impiego della p. non scompare con l’invenzione della stampa. Nel Quattrocento e agli inizi del Cinquecento era ancora diffusa l’abitudine di stampare e miniare libri in p., per imitare il manoscritto; in particolare fu abituale ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] di opere pregevoli (1880-81). Riaperta dunque, sotto la direzione dello G., fu avviata la normalizzazione dei cataloghi a stampa: allo G., in particolare, si dovettero l'incremento delle pubblicazioni straniere, l'inaugurazione di una sala con opere ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] anche dal L., non ebbe successo, ma il L. rimase presso la CGIL fino al 1948, divenendo anche responsabile dell'Ufficio stampa.
Continuò a scrivere sui settimanali L'Italia del lavoro (1945) e L'Italia cooperativa (1946-54), sulla rivista delle ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] tavole (67 anziché 59), ma fu preceduta da una edizione non datata costituita dai rami senza testo.
Fra le opere a stampa, pubblicate a Padova "apud P. B.", uscirono i Condulmeria virtutis panegyricus di Nuzio Nussio (1595), il Novo teatro di machine ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] vocabolari e traduzioni, libri di storia e geografia di autori come il Sommerville, lo Smith, il Bevan, ecc. Tra le ultime opere stampate dal B. fu il libro del generale A. La Marmora, Un po, di luce sugli eventi politici e militari dell'anno 1866 ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] invece i suoi manoscritti dei Padri "chiaro segnale della cattolica religione in cui viveva".
Alla sola stregua del materiale a stampa la morte del B. andrebbe dunque posta innanzi al 1617 (data del postumo Indice de' Libri greci), e comunque dopo ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] , chiamò le sue "pastorali". Saltuaria, ma non fortunata, la sue esperienza di editore: autori di scarso conto che la buona stampa non valse mai a sottrarre, se non all'indifferenza, alla mediocrità. Perché il B. rimaneva tipografo, e un testo valeva ...
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BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] a genio al governatore generale; nello stesso anno il giornale cessò le pubblicazioni. Dopo il 1810 il B. continuò a esercitare la stampa in Zara, ma non pubblicò nessuna edizione di interesse. Non se ne trova più traccia dopo il 1820, anno in cui ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] generale, si è andata via via specializzando nella storia di Francia e nella storia locale: possiede 400.000 unità a stampa, 5000 manoscritti, 2000 incunaboli, 500 periodici.
La vita musicale fu particolarmente attiva a P. nel 12°-13° sec., quando ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] quasi soltanto m. di raffinata eleganza calligrafica per collezioni private di bibliofili grecisti.
Con la nascita e diffusione della stampa il m. rimase nel mondo occidentale limitato all’uso privato e alla diffusione di testi di studio o testi la ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...