FACCIOLI, Giantommaso
Marina Boscaino
Nacque a Vicenza nel 1741 da Giambattista.
Il padre, orefice di professione, gli garantì un'esistenza tranquilla e dignitosa sin dalla nascita. Giovanissimo, espresse [...] del monastero di S. Corona. Uno dei lavori che più rese celebre ai suoi tempi il F. fu senza dubbio il catalogo dei libri stampati a Vicenza nel corso del sec. XV, cui egli si dedicò con pazienza e continuità per molti anni. L'opera, la cui prima ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] II,p. 72; VII, p. 25; XI, p. 108; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Firenze 1905, p. 236; p. Vicini, La stampa nella prov. di Modena, in Tesori delle Bibl. d'Italia; Milano 1932, p. 485; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina in Italia ...
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BINDONI, Benedetto
Alfredo Cioni
Come i fratelli Alessandro, Agostino e Bernardino, fu editore, tipografo e libraio in Venezia durante la prima metà del sec. XVI. Si ignorano gli anni della nascita [...] citta di Verona.
La novella di Luigi da Porto è qui edita senza nome d'autore e senza data; nel colophon: "…Stampato in la inclitta citta di Venetia per Benedetto de Bendoni". È certamente edizione postuma e deve essere stata pubblicata nel 1531. Ne ...
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Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle ‘nature’ e ‘proprietà’ degli animali è utilizzata per ritrovare insegnamenti di ordine religioso e morale. I b. rientrano nella [...] per la produzione artistica, quali repertori di soggetti dai quali trassero ispirazione la pittura e la scultura soprattutto del periodo romanico e gotico. Non trascurabile va considerata la successiva presenza di b. illustrati in testi a stampa. ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] "scriptor hebraicus" presso la Biblioteca Vaticana il B. si dedicò all'opera di catalogazione dei manoscritti e degli stampati ebraici conservati presso la biblioteca. Pur avendo confuso i manoscritti del fondo Palatino con quelli dell'antico fondo ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] dimostrava l'accordo fra l'antica sapienza ebraica o egizia e l'interpretazione di motti ed imprese. Ancora a stampa fu posta una sua "allegazione", dal titolo Proclamatio ad Regis Domini nostri tranquillum, dulce, leve, latum, atque suave demanium ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] zone.
Biblioteconomia
In bibliografia, i. topografico delle opere, l’elenco generale nel quale sono indicati tutti i volumi a stampa e manoscritti di una biblioteca secondo l’ordine della loro collocazione; i. dei manoscritti, l’elenco dei codici di ...
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Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] è c. di un altro, quando è esemplato su di esso.
Copista o amanuense era colui che, prima dell’invenzione della stampa, trascriveva codici. Fino al 13° sec. i copisti erano pressoché esclusivamente monaci, che nelle abbazie si dedicavano a realizzare ...
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Paleografo italiano (n. Carovigno 1938). Prof. di paleografia latina presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma (dal 1975) e di paleografia greca presso l'Università degli studi di [...] mostre, tra cui: Pregare nel deserto: libri d'arte e testi di spiritualità nella tradizione cristiana (1994); I luoghi della memoria scritta: manoscritti, incunaboli, libri a stampa di biblioteche statali italiane (1994); Vedere i classici (1996-97). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di abbandonare il sistema di dettatura delle lezioni (in uso fino agli anni Settanta) a favore di libri di testo a stampa, e di rendere al contempo più selettive le modalità di reclutamento dei docenti tramite concorsi pubblici.
A causa della loro ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...