La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] che raccoglievano, al di fuori delle istituzioni della Chiesa, un clero non allineato con Roma, dotato di propri organi di stampa, schierato su posizioni nazionali e liberali. E ancora, almeno implicitamente, fu confermato dalle oltre 9.000 firme di ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dagli eserciti della Lega. Della fine di questo stesso anno è un Iudicio del anno MDX allo ill. duca d'Urbino a stampa (ora perduto, ma visto già da J. Brunacci) e una voluminosa "genitura" dell'amico bolognese Antonio Campanacci, un astrologo che fu ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] si dedicò all'attività di resistenza clandestina con l'incarico, assegnatogli da G. Vassalli, di proselitismo e diffusione della stampa nella zona di Prati-Trionfale.
Solo dopo la liberazione di Roma, nel giugno 1944 riuscì a raggiungere la famiglia ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] fuse con un altro quotidiano romano, Il Fanfulla, dando origine a Il Giorno, un giornale dai risvolti grafici innovativi, come la stampa di pagine a colori, e che ospitò alcune odi di D'Annunzio destinate a confluire nel secondo libro delle Laudi. Il ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] avrebbe dovuto essere la riforma della Chiesa universale. Grazie anche alla sua sensibilità per i nuovi strumenti di comunicazione (la stampa di testi e di immagini, la musica del suo tempo) ottenne un grande successo tra la popolazione e i principi ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] funzione di favorire l'educazione e l'organizzazione delle operaie.
Il giornale si dimostrò sin dall'inizio l'organo di stampa di un gruppo compatto che si attestava su posizioni più aperte ed omogenee de L'Azione muliebre: si sarebbe schierato ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] ., 264 e n., 265, 294 n., 301, 307, 323, 337, 361, 376, 408, 434, 454 e n.; V. Castronovo, Stampa e opinione pubblica nell'Italia liberale, in La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1979, p. 103 n., L. D'Angelo ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] estivi a cui ogni anno sono interessate circa 150.000 persone, per una durata variabile dai 4 agli 8 giorni.
La stampa periodica dell'ACI fa perno su due pubblicazioni principali: il settimanale di attualità ecclesiale e sociale Segno Sette, e il ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Il primo stabilisce che la propaganda del partito ‟deve avere un carattere realmente comunista" e ‟tutti gli organi di stampa che si trovano nelle mani del partito devono essere diretti da comunisti fidati". Questa richiesta viene poi rafforzata dal ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] essi senza precedenti e hanno agito sensibilmente sull'immaginario collettivo alimentando, fra l'altro, una produzione di fictions (a stampa o via radio, cinema, televisione e altri tipi di media) talora di grande successo. Questi aspetti (come altri ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...