INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] scavato da Clemente XI. E lo stesso viene ripetuto nella lettera, sempre del 24, al reggente, il quale - con la stampa del testo di quanto scritto e al sovrano e a lui - approfitta dell'occasione per avvantaggiarsene politicamente. I sette incauti ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] (1818, 1823) e quello che promuoveva con un sistema di premi le manifatture tessili (1821).
Nel novembre 1820 stampò e minacciò di diffondere una lunga Difesa ... dei diritti del Cardinal Camerlengo ... contro le pretensioni del Tesorierato (Arch ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] . storico, Varia dal 1622…, I, c. 583; Lettere, vol. 277, c. 559).
Nella solitudine di Giaveno poté portare a termine e stampare un saggio che riprendeva temi trattati nei primi anni Settanta: Précis d'un cours d'instruction sur l'origine, les droits ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] strumenti creati dall'illuminismo contro i Lumi e la Rivoluzione. Dal G., in maniera particolare, la cultura e la stampa in genere erano concepite in funzione di militanza e come strumento essenziale della propaganda cattolica. In questo senso egli ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Sistina la sua seconda e ultima orazione di fronte ad Alessandro VI (v. infra). Entrambe le orazioni coram papa furono stampate a Roma da Stephan Planck (1487, IGI, Indice Generale degli Incunaboli, 6184) ed Eucharius Silber (1487, IGI 6185; 1498 ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] della fede cattolica, con un compendio per fanciulli…, Milano, Michel Tini, 1584. Il Breve compendio di perfezione cristiana fu stampato anonimo per la prima volta a Brescia nel 1611; seguirono, nel corso del Seicento e Settecento, molte riedizioni e ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] affermando che il testo da lui giurato era molto meno compromettente di quello redatto dal Portalis e divulgato poi dalla stampa); in secondo luogo aveva accettato l'aggiunta al testo del concordato di un Progetto d'organizzazione del culto cattolico ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , DCCCXVIII-DCCCXXXI (lettere di Canossa a Pio). Per altri manoscritti con lettere di o a Pio e per un elenco di quelle a stampa: F. Forner, Nuovi documenti della polemica tra A. P. ed Erasmo da Rotterdam, e alcune lettere, in A. P. da Carpi contro ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] XIV (1828), p. 491; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, p. 189; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna 1884, coll. 228-230; L. Franceschini, Fra Simone da Cascia e il Cavalca... I, Roma 1897; N ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] era il romanzo storico, "per insinuare il vero morale" che per sé dovrebbe ratificare e imprimere unità al racconto (cfr. Rivista della stampa italiana, in La Civ. Catt., V [1851], p. 678).
Con L'ebreo di Verona (I-VI [1850-51]e La Repubblica romana ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...