GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] , egli le raccolse a parte - salvandole così dal rogo che, il 15 ag. 1943, avrebbe distrutto una ricca sezione di opere a stampa e disegni - le ordinò e dette loro una nuova segnatura.
Il G., per le sue conoscenze di ebraico e di arabo, di esegesi ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] nuove regole per il piccolo seminario diocesano, eretto dal suo predecessore; tenne il sinodo diocesano. Nel 1625 mandò a stampa un libretto di Decreti e costituzioni generali… per il buon governo delle Monache della sua Città, e Diocesi, informati ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] ), dopo che a più riprese, fra il 1640 e il 1642, il C. stesso aveva effettuato alcuni vani tentativi per procurame la stampa. La narrazione storica vi è condotta con metodo annalistico, in lingua italiana, al fine, come lo stesso autore dichiara, di ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] , da Cicerone a Seneca; opere di Cassiodoro, Petrarca, Francesco Filelfo. Vi erano anche nove esemplari dei primi libri a stampa, tra cui il De civitate Dei di Agostino e la Naturalis historia di Plinio.
La composizione della biblioteca fa intuire ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] quali il controllo della corrispondenza dei sudditi o l’amministrazione iniqua della giustizia, come nel caso di Pietro Stampa; nell’invadenza nelle competenze altrui (contro i diritti della congregazione del Buon Governo) o in scelte opinabili e ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] residenza e benefici. L'avviso del 24 marzo dice: "Il Carniglia ha tirate fuori alcune bolle, et tuttavia, se prepara la stampa per nuove riforme, acciò ch'il mondo non possi respirar". Nel dicembre di quell'anno si recò presso tutti i cardinali e i ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] lo Stato protegga le associazioni religiose, lasci alla Chiesa il monopolio dell'istruzione, combatta le dottrine e la stampa anticlericale (le stesse idee ricompaiono nell'opuscolo Il socialismo e l'efficacia della religione, Fossano 1901).
Nel 1902 ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] il terribile eremita decise di convertire o di isolare il ribelle domenicano. L'11 luglio A. indirizzò una lettera a stampa ai frati di S. Marco, usciti di Firenze per salvarsi dalla peste (ibid., n. 1914), invitandoli a convertire il confratello ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] , onde il F. si vide costretto nel 1880, per dare almeno qualche indicazione scritta di comportamento ai membri, a far stampare un Vade mecum, compendio di regole, in 33 articoli.
Nell'ultimo periodo inglese aveva cominciato a lavorare ad un'opera di ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] del vicario di Cristo", nonché "in pelle d'agno,… volpon tristo".
Del F. sono giunte sino a noi alcune opere a stampa. L'unico saggio rimastoci della sua oratoria sacra è rappresentato dal testo delle sei prediche tenute a Mantova nel 1537. L'eloquio ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...