FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] ; nella prima parte sono riassunti i compiti di teologo e censore del maestro del S. Palazzo, con le relative bolle ed editti sulla stampa, nella seconda vi è un elenco di tali maestri, da s. Domenico in poi. Nel 1666, sempre a Roma, uscì il Sacrum ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] . Al termine di tale periodo, la congregazione, pur lodando la stesura finale del libro, non volle assumere l'onere della stampa, inviando invece G. nuovamente in Africa, il 30 maggio 1672, questa volta con il grado di prefetto della missione. G ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] da modello per quello più celebre del 1643 di Bernardo da Bordeaux, Massimino da Gauchen e Lodovico da Monreale), e approvò la stampa del primo volume degli annali dell'Ordine redatti da Zaccaria Boverio da Saluzzo.
La morte colse G. a Roma il 13 ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] del voto cattolico.
Egli svolse tale mansione con sagacia e prudente impegno, anche attraverso l'utilizzazione della stampa cattolica locale, specialmente dalle colonne del giornale La Libertà cattolica, di cui fu a lungo ispiratore ed ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] . si conoscono, a parte le infinite varianti della tradizione orale, soprattutto viva in Campania e in Abruzzo, due versioni a stampa, l'una più ampia in novantatré ottave - da ascriversi probabilmente alla prima metà del XVIII secolo - detta "romana ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] II (1978), pp. 175-200 (per i refusi, vedi l'Errata corrige,ibid., III [1979]). Numerose sono le fonti date alle stampe dopo la pubblicazione del volume del Pastor; oltre ad alcune più specifiche, che verranno menzionate a suo luogo, qui ci limitiamo ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dettato Aristotele. Il risultato dell'insegnamento di metafisica a Padova è il commento Inlibrum de ente et essentia D. Thomae Aquinatis, stampato a Venezia nel 1496 e poi di nuovo, in un'edizione riveduta e migliorata, a Pavia nel 1498.
All'attività ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] e integrando l'insegnamento altrui. Una fonte attribuisce a questi anni romani un saggio sull'iride (che pero non risulta stampato), né è chiaro se fosse edito un suo commento alle canzonette Notomia degli occhi del confratello A. De Lugo, professore ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] uno dei più grandi biblisti del Santo" (Ang. Poppi, 1976, p. 409); ma anche in questo settore il suo lascito a stampa non è cospicuo, consistendo in lezioni inaugurali o in presentazioni del programma. Del secondo genere sono due opuscoli di 8 pagine ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] proposito già enunciato nel 1806, in margine al Salmo ebraico composto per la prima messa di Ludovico di Breme. Peyròn non stampò il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...