LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] gran parte sonetti) equivoci e talvolta osceni, scritti dal L. a scherno del collega, senza avere tuttavia intenzione di destinarli alle stampe.
Addottoratosi a Pisa nel 1649, a 25 anni, l'Arrighini era vissuto a Roma e a Genova, città in cui aveva ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] deduce che il testo era già pronto, in una prima versione, nel giugno 1629, ma non è noto cosa ne abbia ritardato la stampa. L'opera edita risulta finita il 22 dic. 1631 e mette insieme alcune prediche quaresimali (di cui una dedicata al tema della ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] Genealogiis et Mythologia, in 14 v0lumi; Historia Estherae et Mardochaei) e dalle tre opere pubblicate.
La prima opera a stampa del B. in ordine cronologico di pubblicazione è la Philosophia tabulis exposita, edita a Roma nel 1703: una raccolta di ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] que esta conquista de America Meridional da ao Reyno de Portugal, come estes et outras generosas et contratos reaes.
La stampa fu probabilmente compiuta nella prima metà dell'anno e, sebbene il libro apparisse sotto il nome fittizio di André Joâo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] bella letteratura, ibid.,VIII (1839), pp. 237-275 (Postumo).
Il B., che nel 1828 era stato nominato dal duca censore della stampa, e i suoi amici delle Memorie,si schierarono con il governo ducale al momento della rivoluzione del febbraio 1831. Il B ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] non rinunciò ad esprimere le sue idee, come già aveva fatto nel 1848: nel 1858a Milano aveva pubblicato La libertà di stampa e la censura ecclesiastica. Dialogo; nel 1860a Bergamo I preti e la politica; nel 1861 Religione e patria (in Il Conciliatore ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] frate A. D. e delle sue cronache, in Rivista abruzzese di scienze e lettere, VII (1892), pp. 105-110; Id., Intorno alla supposta stampa d'una cronaca aquilana del sec. XV, in Rass. abruzzese di storia ed arte, III (1899), 9, pp. 265 s.; Id., Quattro ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Rome, London 2008, ad ind.; B. Borello, Sapere di esserlo. Fratelli, sorelle, fratellanze e fraternità in età moderna, in corso di stampa; F. Cappelletti, Palazzo Pamphilj a piazza Navona. Storia di un cantiere cardinalizio e papale, in corso di ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] 1980, p. 108 n. 771; P.Farenga, Le prefazioni alle edizioni romane di Giovanni Filippo de Lignamine, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2ºSeminario. 6-8 maggio 1982, a cura di M. Miglio, Città del Vaticano 1983, pp ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] dell'Opera e spesso intervenne ai congressi per sostenere la causa dell'intransigenza e dell'astensione elettorale, della stampa cattolica, delle attività sociali, della necessità, infine, di un'università cattolica in Italia.
La posizione stessa e l ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...