GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] istanze riformatrici.
Tra il 1588 e il 1589 il G. si recò a Napoli, dove diede alla luce la sua prima opera a stampa, un foglio con le indulgenze dell'Annunziata di Firenze e dell'Ordine dei servi, e cominciò a scrivere il primo dei suoi libri, La ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] morte... prevenuto, e da altre sinistre contingenze impedito". Certo l'impedimento dovette esseregrave se passarono diciassette anni fra la stampa dell'ultimo tomo e la morte, tanto più se si considera che parte almeno del testo rimanente fu lasciata ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] nel 1630 dal P. D. Bartolomeo Gavanti (Lucca 1685), ma la seconda e più impegnativa opera che il barnabita dette alle stampe è già significativa del gusto barocco, cui il C. si affida ravvivando con una accesa immaginazione il consueto repertorio di ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Agli anni di Paolo II risale anche l’inizio della stampa a Roma, ma il sostegno del papa all’attività dei , Roma 1997, pp. 364 s., 376, 381; Gutenberg e Roma. Le origini della stampa nella città dei papi (1467-1477), a cura di M. Miglio - O. Rossini, ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , Le "idee nuove" del padre Curci sulla questione romana, ibid., pp. 624-625, 631, 638640, 654-656; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 4, 874; G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia, I, Dalla ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] le preoccupazioni intellettuali di Paleotti è il Discorso intorno alle imagini sacre et profane diviso in cinque libri…, stampato a Bologna in volgare in edizione provvisoria nel 1582 dal tipografo vescovile Alessandro Benacci e poi in latino a ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Zeno; in quest'ultimo si dice che fu lo Zeno a fornire a F., oltre al denaro per il viaggio, quello necessario per la stampa dell'opera.
F. interpreta l'invito a Roma, l'offerta di ospitalità da parte del Bembo e gli aiuti finanziari dello Zeno come ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] 1886 al 1897, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Misc. in on. di P. Pirri, Padova 1962, pp. 167-242; F. Malgeri, La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1915, Brescia 1965; E. Soderini, Crispi e il suo tempo, in Rass. storica toscana, XVI (1979), pp. 1 ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] il campo di Vita solo la sera del 16 maggio. Cominciò altresì a diffondere il proclama garibaldino Ai buoni preti, stampato nella tipografia da campo messa a disposizione da Vito Rallo.
Pantaleo assistette i feriti dopo la battaglia di Calatafimi e ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] stava recandosi in visita a Bagnorea.
Dell'attività pastorale del C. molte lettere pastorali, omelie e discorsi furono messe a stampa.
Fonti e Bibl.: G. M. Allodi, Serie cronol. dei vescovi di Parma, II, Parma 1856, pp. 585-598; Id., Commentariolum ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...