CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] avevano intimato all'autore del dialogo sulla poligamia di lasciare la città che aveva disonorato per contravvenzione alle leggi sulla stampa, il C. dapprima ospitò l'Ochino (con i suoi quattro figli) nella propria casa basileese, poi si preoccupò di ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] .
Uno studio del B. su Enea Silvio Piccolomini stava per uscire a Roma nel 1734 quando un veto ecclesiastico ne impedì la stampa. Le ragioni della proibizione sono ignote, ma forse si devono ricercare nel fatto che il B. aveva trattato con eccessiva ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Dio possa essere considerato causa del male, ci sono giunti i resoconti dei due antagonisti. Il 27 luglio il domenicano dava alle stampe una Disputatio facta in domo Laurentii Medices e a lui indirizzata. Il D. si affrettò, a sua volta, a dedicare al ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Felice, e dai ricavati delle vendite di libri da essa stampati, l'Amicizia torinese si ramificò presto in altre città: nel . 282-317; [P. Pirri], C. D'A. e gli albori della stampa cattolica in Italia, in La Civiltà cattolica, LXXI (1930), pp. 193-212; ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] da un'altra, apposta nel 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della raccolta di novelle Il Brancaleone, uscita a stampa a Milano nel 1610 (la dedica dello stampatore reca la data 24 febbr. 1610), sotto lo pseudonimo di Latrobio, è stata ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] sua attività di scrittore; si tratta per lo più di manuali di pietà per le religiose, come gli Avvertimenti per le monache,stampati a Milano nel 1578,e la Prattica spirituale d'una serva di Dio (il cui manoscritto fu da lui consegnato nel 1575 al ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Tabularii Romanorum Pontificum Registris selecta…, con la data 1º genn. 1888). Fra le carte del C. si conservano 64 pagine (già stampate su carta di buona tiratura) di un'edizione del registro di Martino IV, il papa del Vespro, preparata da lui, che ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ; O. Baldacci, Sulla "Chorographiá Sardiniae" di G.F.F., in Arch. stor. sardo, XXII (1939-40), pp. 50-96; L. Balsamo, La stampa in Sardegna nei secoli XV e XVI, Firenze 1968, pp. 150 ss., 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] delle lettere di Girolamo, riviste e riordinate da Teodoro De Lellis, suo antico compagno di studi a Padova.
Dello strumento della stampa l'H. si servì anche in occasione della vicenda che più ha condizionato la sua fama presso i posteri, il supposto ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] , ottenne dal papa facoltà di trasferirsi nella casa di S. Girolamo, dove fu assistito da Catalani nella fase finale della stampa della Chronologia Romanorum pontificum e dove morì il 5 febbr. 1753.
A distanza di qualche mese uscì a Genova la Vita ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...