CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] morte... prevenuto, e da altre sinistre contingenze impedito". Certo l'impedimento dovette esseregrave se passarono diciassette anni fra la stampa dell'ultimo tomo e la morte, tanto più se si considera che parte almeno del testo rimanente fu lasciata ...
Leggi Tutto
CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] nel 1630 dal P. D. Bartolomeo Gavanti (Lucca 1685), ma la seconda e più impegnativa opera che il barnabita dette alle stampe è già significativa del gusto barocco, cui il C. si affida ravvivando con una accesa immaginazione il consueto repertorio di ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] diverse situazioni, più che dalle direttive ecclesiastiche. In parte, questo spiega anche la sua diffidenza verso un certo tipo di stampa e la sua tolleranza verso giornali di scarso livello, ma a lui fedeli, nonché i difficili rapporti con quella ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , Roma 1979, pp. 421-471. La continuazione di Tolomeo di Lucca non è stata ancora oggetto di un’edizione critica; fu stampata (come continuazione del trattato De regno ad regem Cypri dell’Aquinate), III 16, ed. J. Mathis, Torino 19482, pp. 23-101 ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , 76, pp. 24-57; M. Cignoni, La presenza in Italia delle Società Bibliche, in La parola che cambia il mondo. La Bibbia dalla stampa al computer. 1450-2000, a cura di A.F. Jesson, M. Cignoni, Roma 2000, pp. 33-41; D. Maselli, Duecento anni di storia ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e visione biblica: «Il riguardo al dolore degli altri, il dovere di non contristare una immagine di Dio è uno di questi sentimenti stampati da Dio nel cuore dell’uomo»35. E ancora:
«Perché noi riceviamo per lo più l’opinione fatta dagli altri; e i ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] una contravvenzione a un giovane sikh che girava in moto senza casco. Ne è nata una discussione in città e sulla stampa locale. Gli abitanti del vicentino hanno così fatto conoscenza con i sikh: hanno imparato a non considerarli degli arabi, per via ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , Le "idee nuove" del padre Curci sulla questione romana, ibid., pp. 624-625, 631, 638640, 654-656; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 4, 874; G. De Rosa, Storia del movim. cattolico in Italia, I, Dalla ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] le preoccupazioni intellettuali di Paleotti è il Discorso intorno alle imagini sacre et profane diviso in cinque libri…, stampato a Bologna in volgare in edizione provvisoria nel 1582 dal tipografo vescovile Alessandro Benacci e poi in latino a ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Zeno; in quest'ultimo si dice che fu lo Zeno a fornire a F., oltre al denaro per il viaggio, quello necessario per la stampa dell'opera.
F. interpreta l'invito a Roma, l'offerta di ospitalità da parte del Bembo e gli aiuti finanziari dello Zeno come ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...