CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] alla corte dei marchesi d'Este nel secolo XIII, in Memorie della R. Accad. ... in Modena, II, pp. 268-312, volume stampato soltanto nel 1858 (in estratto nel 1844).
Il 1828 fu per il C. un anno particolarmente importante. Nell'aprile Francesco IV ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , Le vite, pp. 63-64). Di questo si conservano parecchi esempi negli archivi e nei registri vaticani, oltre che in opere a stampa, specialmente per gli anni dal 1504 al 1512 (Arch. Segr. Vat., Brevia Iulii II, cod. 22, passim), firmati dal C. che nel ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] -Lambert e posto sotto la protezione del siciliano marchese della Cerda da una lettera dedicatoria del traduttore, fu nondimeno dato alle stampe non più anonimo nel 1789 (Discours prononcé par Monsieur l'Abbé C. à l'Academie de Palerme sur les maux ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] cfr. Quétif - Échard, II, p. 355), ricevette dal provinciale di Lombardia l'approvazione dei censori e la licenza per la stampa dei Trattatelli spirituali della b. Angela da Foligno, da lui tradotti dal latino. Secondo una notizia dell'Argelati (I, p ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] lapide di Muciano scoperta in quel tempo nella città veneta. Le sue iscrizioni latine cominciarono ad essere divulgate con la stampa del 1816per i funerali del Melzi, poi per quelli della contessa di Soncino (1817), del marchese di Soncino (1818), di ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] anno fu incarcerato e per un breve periodo confinato a Pescia. Durante la forzata inattività poté tuttavia preparare per la stampa una raccolta quasi completa delle sue Poesie, divise per argomenti e occasioni, che uscì nel 1867 in due volumi presso ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] consultato per le copiose notizie di storia locale che contiene.
Fonti e Bibl.: Montecassino, Archivio dell'Abbazia: Annuncio a stampa della morte del F., contenente una succinta biografia, inviato dall'abate G. Frisari a confratelli e amici, in data ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] sopra la vita di un gran servo di Dio, Matteo da Città della Pieve: inviato a Milano chill'autore per la stampa fu smarrito.
L'opera che il C. aveva intitolato De viris doctrina praestantibus qui alienis fontibus hortulos suos irrigarunt syntagma fu ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] , 1,148-149); per lo stesso motivo l'abate Cuccagni non esitava ad accusarlo addirittura di molinismo. L'organo di stampa del partito giansenista, gli Annali ecclesiastici di Firenze, manteneva desta la polemica a distanza di anni: contro l'opera del ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] canto del Tasso, destinato a compiangere la sorte di Gerusalemme sotto i Turchi. Nel libro i tre "pianti" del B. sono stampati a fronte dei primi tre canti del Tasso, in modo che il lettore possa agevolmente notare, nel confronto, l'identità delle ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...