FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] la gran parte delle composizioni parigine uscirono per i tipi di Sieber padre e figlio. Presso Sieber venne ad esempio stampato l'ormai famoso Étudè pour le violon, fonnant 36 caprices, opera di carattere pedagogico, ma anche di valore artistico, sia ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] ogni altra traccia, e spiega l'errore di alcune fonti (Eitner, Fétis, e il già citato Moser), che datano al 1750 la stampa di due sonate, in realtà posteriori. A Vienna il F. si guadagnò non solo il favore della corte, ma anche quello degli ambienti ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] Scaletta, edita nel 1604 a Venezia da R. Amadino, nello stesso anno, luogo e con il medesimo editore dell'unica stampa di Caletti, i Madrigali a cinque voci. Nelle scelte poetiche della silloge di Caletti si coglie il riverbero della rappresentazione ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] la morte del padre.
Opere: 2 libri di Responsori a 4 voci (Venezia, Rampazzetto, s.d.; l'indicazione di tale stampa è desunta dal Dizionario Ricordi, non riscontrata altrove nella bibliografia citata); Valle vicin' e rupi in Madrigali a tre voci de ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] da lui fondata a Firenze nel 1896, La Nuova Musica, tra le cui finalità vi era quella di "diffondere per mezzo della stampa la migliore musica - educare il gusto del pubblico e metterlo a parte di quanto v'ha di più scelto fra le composizioni de ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] La sua morte si deve porre dopo il 1764 in quanto in tale anno è dato come vivente da un preciso elenco a stampa dei compositori aggregati all'Accademia filarmonica di Bologna.
La redazione di un catalogo delle opere del C. è resa ardua dal fatto che ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] soprano e basso continuo in do minore (Roma, Bibl. Casanatense, ms. 2472, 34, c. 41). Sono sue opere a stampa la Relatio manifestationis devotissimae imaginis S.S. Virginis Mariae in porticu ecclesiae S. Apollinaris de Urbe e La Miracolosa Imagine ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] corso della seconda guerra mondiale. A causa del conflitto andarono distrutte anche le lastre già incise per la stampa di Ondina, depositate in una tipografia lombarda. Mentre in Italia il discorso musicale sembrava definitivamente interrotto, negli ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] in tre atti di V. Gnecchi, su testo di C. Zangarini, ibid. 1910. Questi lavori sono tutti conservati, in edizione a stampa, presso il conservatorio di S. Cecilia in Roma.
Fonti e Bibl.: M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, pp ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] armoniche, Venezia 17972, pp. 184 s.). La risonanza non comune della composizione è testimoniata anche dalle edizioni a stampa e soprattutto dal numero ingente di copie manoscritte che furono tratte dalla partitura, per fini vuoi esecutivi vuoi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...