CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] delle due opere date alla stampa, rispettivamente nel 1558 e nel 1567. Priva di ogni fondamento è la identificazione del C. con il celebre violinista Giovanni Battista Romano, attivo presso le cappelle di corte di Monaco e Landshut dal 1567 al 1570 ( ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] del Gesù a Roma.
Lasciò erede universale dei suoi beni la Congregazione dei musici di S. Cecilia.
Il M. diede alle stampe almeno tre raccolte di musica violinistica, di cui due pervenuteci. Il Primo libro di sinfonie a violino solo, oggi perduto, fu ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] Tra le opere profane figurano due libri di madrigali (Venezia, Gardano, rispett. 1599 e 1608); alcune sue composizioni apparvero a stampa, oltre che nelle Canzonette a tre di Vecchi (cit.: ibid. 1597, rist. a Norimberga, Kaufmann, 1597 e 1606), anche ...
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Musicologo, nato a Napoli il 5 aprile 1883. È stato prof. di storia della musiea al conservatorio di Torino dal 1926 al 1953 e all'università di Torino dal 1939 al 1953. Dal 1919 è critico musicale del [...] quotidiano La stampa.
Oltre ad articoli e saggi in giornali e riviste, ha pubblicato numerosi volumi, tra cui: Paisiello (Torino 1922), L'opera comica italiana del '700 (Bari 1923), Dizionario di musica (in collaborazione con Guido M. Gatti; prima ed ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. Molte sono però le opere inserite in raccolte o ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] Eufemia di Brescia, ove introdusse con C. Antegnati organaro, organista e compositore - e G. Pallavicino l'uso della stampa musicale. Dalla dedicatoria alla Psalmodia vespertina (Brescia, V. da Sabbio, 1579) si apprende infatti che "per cura del ...
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Musicista (Bergamo 1695 - Amsterdam 1764). Studiò con A. Corelli. Fu a Roma, a Mantova, in tutta Europa, violinista acclamato. Infine si stabilì ad Amsterdam, dove fondò (o diresse) una società di concerti. [...] Delle sue musiche alcune furono pubblicate ad Amsterdam dal 1731, alcune a Parigi, mentre le più tarde, non date alla stampa, rimangono ignote. Virtuoso tra i più arditi del tempo, giunge nelle sue composizioni, e specialmente nei concerti e nei ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] e studi anche recenti che hanno continuato a ipotizzare la nascita tra il 1545 e il 1550 sulla base della presunta stampa delle prime sue raccolte madrigalistiche - Il primo libro de madrigali a cinque voci, perduto, e Il primo libro de madrigali a ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] toni per la chitarra spagnola, violino e viola concertati, et altre sonate per la chitarra sola. Vennero in seguito date alle stampe anche l'opera sesta, Nuovi soavi concenti di sonate musicali in varij toni per la chitarra spagnola, et altre sonate ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] mio basso ingegno". Dal frontespizio della successiva opera a stampa, i Varij Concentus del 1609, si apprende che era G. Gaspari, Dei musicisti bolognesi al XVII sec. e delle loro opere a stampa..., in Atti e mem. delle RR. deputaz. di st. patria per ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...