ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] Pieno Valeriano, suo concittadino più giovane, il quale anche ne pianse il triste fato in un epigramma latino che si trova stampato in fronte così al Compendium come al Canon.
La notizia secondo la quale sarebbe stato professore di medicina teorica a ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] in francese a cura di P. Verri, mentre nel dicembre 1769 il Senato veneziano ne decretò la traduzione italiana e la stampa. Con le sue opere il G. trasformò la battaglia sull'innesto del vaiolo in un più generale e deciso attacco illuminista contro ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] a Reggio, in cui Pontico si impegnava in solido con la famiglia della moglie, de Baldi, proprietaria d'una tipografia, a stampare libri - per un periodo di sei anni - per il B., che avrebbe funto da editore e committente. Non è difficile pensare ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] i medici cristiani, affrontò per primo.
Manoscritti e stampe: moltissimi sono i mss. che ci hanno tramandato 1513, 1519, 1546 e 1549). Le opere minori non sono mai state stampate e i manoscritti sono stati indicati dal Russo, in Medici e veterinari, ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] medicinali.
Opere. Il B. fu scrittore eccezionalmente prolifico: col suo nome comparvero più di quaranta opere a stampa, e molte altre rimasero manoscritte. Fra le principali ricordiamo: In Porphyrii Isagogas vel quinque voces commentatio, Ferrariae ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] delle moderne leggi della biologia, per lo stile erudito e brillante ottenne un premio dell'Accademia d'Italia e un largo consenso di stampa e di critica anche all'estero, tanto che nel 1938 la Casa Espasa Colpe di Madrid tradusse l'opera per la sua ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] Nel linguaggio fotografico, la c. oscura indica anche il laboratorio in cui il fotografo esegue operazioni di sviluppo e stampa, lavorando al riparo da sorgenti luminose, naturali e artificiali, a eccezione di una lampada di sicurezza che emette luce ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] . In Italia, una proposizione della seconda concezione accennata è stata quella di un Manifesto di bioetica laica, apparso sulla stampa il 9 giugno 1996 (Il Sole 24 Ore).
L'atteggiamento da assumere riguardo al problema nell'ambito di una società ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] , in British Medical Bulletin, voll. 4, nn. 5-6, 1947. La letteratura sui tumori è sparsa in tutta la stampa medica e biologica: v. Quarterly cumulative index medicus, Chicago. Riviste speciali: The British Journal of Cancer, Londra; Cancer, New ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] del mattino poteva riportare le notizie del giorno prima provenienti praticamente da ogni parte del mondo. I nuovi metodi di stampa abbassarono di molto il prezzo dei libri e delle riviste e determinarono la nascita di un nuovo vasto pubblico di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...