CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] II Sforza, celebrato nell'ode iniziale come il pacificatore dell'universo (cod. cit., E irv), ma non furono mai date alle stampe. La raccolta ms. delle liriche comprende 18 libri di Hendecasyllabi (il l. XVII èdatato 2 genn. 1527) che ci sono ...
Leggi Tutto
BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] , fu reintegrato nel suo ufficio e si dedicò a raccogliere i materiali per la sua unica opera che appare a stampa: De origine et temporibus urbis Bergomi (con un altro scritto da lui edito: Agri et urbis bergomatis descriptio di Marcancantonio ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Torino 1940). Ex insegnante di Lingua e letteratura italiana nelle scuole medie e superiori, è autrice di numerosi libri ambientati nel mondo della scuola. Nel 2002 ha pubblicato [...] tra le pagine (2013), La ragazza di fronte (2015, Premio Bancarella 2016), Non fa niente (2017), La vita è un cicles (2018), Il gioco delle ultime volte (2021) e Brava gente (2023). O. collabora con La Stampa, la Repubblica e diversi settimanali. ...
Leggi Tutto
Fortunato, Mario. – Giornalista e scrittore italiano (n. Cirò, Crotone, 1958). Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia, ha iniziato a lavorare come giornalista, soprattutto come critico letterario, [...] . Trent'anni di racconti in un romanzo controvoglia (2017); Sud (2020); Atlante delle città incognite (2022). Ha diretto l’Istituto italiano di cultura a Londra e la Fondazione Antonio Ratti, e collaborato con Bbc, The Guardian, Le Monde e La Stampa. ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'un manualetto di consigli per uscire da svariati disagi, Il far per tutti cioè le avversità d'ogni stato di persone consolate (stampato a Bologna nel 1691; e già nel 1696 esce, a Parma, la terza edizione) -, La calamita d'Europa. Attrattiva de ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] del 1433, o agli inizi del 1434, terminò la sua opera maggiore, i Rhetoricorum libri V. In questo scritto, che poi sarebbe stato stampato da Vindelino da Spira a Venezia nel febbraio 1471 (GW, 10664), mentre G. si trovava a Roma, viene, fra l'altro ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ), p. 296; Id., Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 112-130; L. Pescasio, L'arte della stampa a Mantova nei secc. XV-XVI-XVII, Mantova 1971, pp. 137-143 (sulla Chronica); Scritti d'arte del Cinquecento, a cura di P ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli rimase fino alla morte) e vendeva i testi del suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati anche ventarole (quando la carta più spessa impiegata permetteva di usarli ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] il M. fosse "tenuto, et ubligato a tradur, e correzer tutte le opere de la compagnia con ogni fede, e diligentia a la stampa, ac etiam a far tradur opere ne le lingue alemana, bohema, polona, et ongara, et ogn'altra qualunche lingua come farà bisogno ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] - e fornire a sua volta - i retroscena o i particolari di opzioni politiche e di manovre diplomatiche. Il M. pensava di stamparla a Napoli, in parte per evitare alla S. Sede l'imbarazzo di un'opera scopertamente antifrancese e in parte nella speranza ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...