Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà [...] d'impegno e finezza di gusto, argomenti di storia, di cultura e di politica (nella quale fu sostenitore di Giolitti). Fra le raccolte dei suoi scritti ricordiamo: Fra Galdino alla cerca, 1920; Teste di ...
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Scrittore croato-dalmata (Jastrebarsko 1597 circa - Zara 1649). Francescano, nel 1626 entrò in servizio di Propaganda Fide, traducendo e curando la stampa di libri sacri in caratteri glagolitici. Divenuto [...] verso il 1646 consigliere del "sultano" Jahja che con l'appoggio della Santa Sede e delle potenze cattoliche avanzava le sue pretese al trono turco, nel 1647 fu nominato arcivescovo di Ochrida e, nel corso ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] tre lingue classiche di cui già si parlava nel 1497-98. Nel luglio 1501 lo stesso M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a causa di una rottura con il tipografo Soncino, che nella seconda metà del 1501 ...
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Scrittore francese (Manosque, Basses-Alpes, 1895 - ivi 1970), d'origine italiana. Il suo primo libro, Naissance de l'Odyssée (1930), era preceduto, nella stampa, da una raccolta di poesie, Accompagné de [...] la flûte (1924). La sua terra natale, la Provenza, lo ha ispirato in Colline (1929) e Un de Baumugnes (1929). Seguirono, tra l'altro, Le grand troupeau (1931), Solitude de la pitié e Jean le Bleu (1932), ...
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Giurista e scrittore belga di lingua francese (n. Bruxelles 1939); studioso di diritto internazionale, si è occupato di problemi riguardanti la libertà di stampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, [...] la prescrizione dei crimini di guerra. Approdato alla letteratura con L'Inde ou l'Amérique (1969), romanzo in cui tentava di demistificare il concetto dell'innocenza dell'infanzia, dopo i racconti di Niveau ...
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RONCHEY, Alberto
Riccardo Sabbatini
Giornalista e saggista, nato a Roma il 27 settembre 1926. Redattore a Il Mondo, passò, nel 1959, a La Stampa, dove fu prima inviato speciale e poi, dal 1968, direttore. [...] Nel 1973 passò, come editorialista, al Corriere della sera, incarico che conserva tuttora. Ha inoltre collaborato alla Rai-Tv curando rubriche di attualità politica e sociale ed è considerato uno dei maggiori ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] di letteratura francese, dopo la caduta del fascismo tornò a esercitare sulla Nuova Stampa la critica letteraria, con una acutezza psicologica e una vivacità polemica che hanno a ideali modelli il Sainte-Beuve e il Tommaseo. Ha pubblicato raccolte di ...
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Bettini, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. Cesena 1960). Laureato al Dams di Bologna e giornalista de il Resto del Carlino, dopo essere stato capo ufficio stampa del sindaco di Bologna F. [...] Delbono, attualmente è capo ufficio stampa del Comune di Roma. Con la sua scrittura attenta ed efficace, cerca di restituire ai lettori una visione della realtà impietosa ma avvincente, indagando gli angoli oscuri della contemporaneità. Tra i suoi ...
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GINZBURG, Natalia
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, I, p. 760)
Scrittrice italiana, morta a Roma l'8 ottobre 1991. Ha lungamente collaborato alla Stampa e al Corriere della Sera, di cui per alcuni [...] anni è stata critico televisivo. Nel 1983 e nel 1987 è stata eletta alla Camera dei Deputati nelle liste del PCI come indipendente di sinistra.
Con Le voci della sera (1961, successivamente raccolto con ...
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Letterato italiano (Vittorio Veneto 1868 - Corio Canavese 1944). Insegnò per molti anni lettere italiane nei licei di Torino, mentre come redattore (dal 1917) della Stampa trattò questioni politiche. Ostile [...] al fascismo, subì persecuzioni e il confino (1929). Coltivò soprattutto il campo degli studî danteschi e francescani. Opere principali: Vita di Dante, 1930; L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...