PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] e Cavallo, che dichiararono di gestirlo secondo una precisa divisione dei compiti, e cioè «che l’avvisi e relationi si dovesser stampare per detto mag.co Cavallo e si dovessero vendere per detto mag.co Parrino» (Archivio di Stato di Napoli, Notai del ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] XVIII, l'autore ponga il Grazzini. Il Berni era stato anche il modello del Baretti per Le piacevoli poesie, che egli scrisse e stampò da giovane e poi ristampò nel 1764. A parte il titolo molto simile dell'una e dell'altra raccolta, è da supporre che ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] ) il D. aderì agli ordini del giorno di protesta contro i decreti del governo fascista lesivi della libertà di stampa e nel maggio 1925 sottoscrisse il manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da B. Croce.
Da questo momento iniziò per lui ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] per un uditorio meno sofisticato e più partecipe. Si noti che Love's labour's lost è il primo dramma a stampa di S. che rechi (nel 1598) il nome dell'autore sul frontespizio, quasi per conferirgli dignità letteraria.
Opere poetiche. - "Poeta di ...
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Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] campane di Vilnius") e Pedos arimuos (1944, "Orme nei solchi"). La ricca messe di raccolte di versi date alla stampa in seguito comprende: Svetimoji duonà (1945, "Il pane straniero"), Devynios balades (1955, "Nove ballate"), Morenu̧ ugnys (1958, "Il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] meno quando si ricordi che il contesto non giunge a noi per via di manoscritti, trasmesso com'è da una stampa cinquecentesca, curata da persona meritevole di sospetto almeno quanto degna di fede, l'agostiniano Benedetto Moncetti.[4] Stupirà invece l ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Nel 1521 usciva a Roma dai tipi di Iacopo Mazzocchi, col titolo di Epigrammata antiquae Urbis, la prima cospicua collezione a stampa di epigrafi antiche, che è insieme la più estesa raccolta compilata fino ad allora di iscrizioni antiche di Roma. La ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] dell'uscita delle singole puntate (la IV precede la III, la X esce dopo quelle dalla XI alla XV), svariati i luoghi di stampa, da Firenze a Napoli, da Parma a Roma, da Modena a Venezia, da Padova a Ferrara, delle 18 "scanzie" cinelliane (cui se ne ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] e i giorni di Esiodo intrapresa all'età di diciotto anni: "Sum tamen hoc ausus bisseptem et quattuor annis" (v. 11).
Fu stampata con le Bucoliche di Calpurnio Siculo in appendice al Silio Italico apparso a Roma il 5 aprile 1471 per le cure di Andrea ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] . (cfr. anche 2 ediz. riveduta e annotata da N. Vianello, Venezia-Roma 1959, pp. 65 s., 81 ss.); A. Segarizzi, Bibliogr. d. stampe popolari ital. d. R. Biblioteca naz. diS. Marco di Venezia, I, Bergamo 1913, pp. 105, 108-11, 142, 146 s. (con ill.); V ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...