Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] in qualche modo questo pessimismo, C. si impegna politicamente: partecipa negli anni 1945-47 alla fondazione della stampa comunista e di sinistra; ma ben presto, aumentata la pressione del totalitarismo comunista, si ritira dalla vita politica ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] p. XXX n. 13).
L'I. morì a Venezia nel 1613, presumibilmente all'inizio di giugno: era ancora vivo quando si stamparono a Vicenza i Versi alla venitiana, contenenti le sue poesie dialettali, la cui dedicatoria porta la data 30 maggio 1613 "in Venezia ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] et al., Roma 1986, pp. 503-514; Jeroni Pau, Obres, a cura di M. Vilalonga, I-II, Barcelona 1986; C. Bianca, Stampa, cultura e società a Messina alla fine del quattrocento, Palermo 1988, pp. 173-184; J. Leonhardt, Dimensio syllabarum. Studien zur ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] alla perizia di Teodoro Gaza, il quale negli ultimi tempi si era impegnato con Giovanni Andrea Bussi nell'edizione a stampa di testi difficili, come la Naturalis historia di Plinio. Probabilmente l'edizione di Laerzio fu terminata nei primi mesi del ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] poesia e sullo stile di Ermes Visconti, curati, nell'illuminante confronto tra le redazioni inedite e le redazioni a stampa, da Anco Marzio Mutterle nel 1979 per Laterza; gli Scritti sulle arti di Giuseppe Bossi, raccolti per l'edizione anastatica ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] con una cultura provinciale in cui non erano ancora del tutto spenti gli stimoli di una tradizione gloriosa, la formazione di stampo europeo, più inglese che francese, ricevuta dal B. a Parma e a Milano, diede, oltre ai frutti caduchi o imperfetti ...
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Poeti italiani del primo Novecento (S. Corazzini, M. Moretti, F.M. Martini, G. Gozzano, C. Govoni e A. Palazzeschi della prima maniera ecc.) i quali, più che costituire un vero e proprio movimento poetico, [...] di quell’immagine di zona umbratile, di ‘crepuscolo’, usata per primo da G.A. Borgese (in un articolo pubblicato su La Stampa del 1910) per indicare lo spegnersi (a suo avviso), dopo D’Annunzio, della ‘luce meridiana’ della grande tradizione lirica ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] sua causa, fin dall'ottobre il B. si diede a impetrare dai principi italiani la concessione dei privilegi per l'esclusiva di stampa dei "ragguagli": abbiamo la sua lettera del 13 al duca d'Urbino e si sa che al granduca di Toscana parlò addirittura ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di D. Cavalca (II, pp. 359-381) e del b. Giordano da Rivalto (III, pp. 89-108); le quattro vite furono poi stampate dal F. in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792 ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Corradino. I lombardi sono presenti in buon dato, ma non c'è bastato l'animo di riaccogliere un insipido tante volte stampato come Pietro da Bescapè; mentre è parso rappresentato a sufficienza l'angolo cui appartiene (e qui certo con ben più notevole ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...