Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] di rinnovamento culturale che prese il nome dal Leonardo e dalla Voce, fondando anche una rivista, Hermes (1904), e collaborando alla Stampa e al Corriere della Sera, con articoli di critica, poi raccolti nei volumi La vita e il libro (3 voll., 1910 ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] lo sguardo un gruppo di righe. Se, per es., è predominante una catena di sensazioni e analogie visive, questa verrà stampata più nettamente, mentre la catena di sensazioni acustiche verrà resa con caratteri più grandi di quelli usati per la catena di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del secolo XV, che però non giunse alla stampa.
Ormai la fama del G. era crescente (tra il 1758 e il 1761 era stato ammesso nella Reale Accademia di pittura di Parma ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta.
Questa assenza coincise col periodo in cui uscirono le sue opere a stampa, in cui s'affermò come uomo di studio e di penna. Evidentemente il suo, peraltro timido, riaffacciarsi sulla scena pubblica ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] quali ho cercato con ogni mezzo possibile, per loro honore, e per mio profitto, di haver qualche bella opera degna di stampa, non facendo però elettione, eccetto che di quelle che mi fussero parute tali".
La sua opera di traduttore si inaugura nel ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] che nell'occasione sfoggiava per la prima volta il cognome aggiuntivo "de li Fabritii", ottenne dal Senato un privilegio di stampa decennale per la "nova opera in terza rima Della origine de li volgari proverbii che tuto il giorno si ragionano", da ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] dell'ab. F. Federici (Milano 1842). Egli infatti morì a Padova il 12 maggio 1842, quando l'opera era ancora in corso di stampa.
Fonti e Bibl.: V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III-VI, Firenze 1928-30, ad Indicem; G. Bologna, Carteggi ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] descrizione di "tute le cose sono m dita obsidione occorse", ecc., con il "Cordo" presentato dall'editore dell'opera nella stampa del 1510. Fu quest'ultiino il cremonese Lorenzo Lampridio, commilitone di B. in Padova e suo intrinseco, come appare sia ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] senese intendeva solennizzare pubblicamente l'avvenuta elezione al soglio pontificio di Enea Silvio Piccolomini (l'orazione secondo il Mazzuchelli sarebbe poi stata stampata nel 1525). Morì a Siena il 26 genn. 1486.
Del B. ci rimangono due opere a ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] suoi contemporanei, Fuseli e Flaxman. L'esigenza di una unità espressiva lo portò anche a sperimentare un sistema di stampa a colori, incidendo testo e illustrazioni che poi colorava a mano (illuminated printing). Tra le sue opere: Poetical sketches ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...