BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] la traduzione in prosa, quando c'era, fatta dal Traversari. Pubblicò l'opera per la prima volta a Venezia, nel 1475, stampata da Nicola Jenson, curandone poi almeno altre quattro edizioni.
Era tanta la stima che il B. godeva presso gli studiosi che ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] due sonetti, lacerti di una produzione che si intuisce ben più nutrita: Vera gloria di Trebbia, unico e raro, nella stampa bolognese del Re Torrismondo di T. Tasso (G. Rossi, 1587) in lode del dedicatario dell'edizione, Alessandro Viustini Piacentini ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] presumibilmente intorno al 1540. Fu avviato agli studi musicali da Gioseffo Bernardini, cui dedicò riconoscente la sua prima opera a stampa; nella dedica al duca di Ferrara, Alfonso II, del Primo libro di mottetti, rivela di essere stato in relazione ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] e collaborò attivamente a importanti riviste e giormali (La Cultura, The London Mercury, The Criterion, English Studies, La Stampa, Corriere della sera, ecc.). Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla Rivista di Letterature Moderne e ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] . XXXIII: ne dava già la trascrizione il Baccini, op.cit. p. 19.
[11] La data del 1483, quale risulta dall'apografo e dalle stampe, è errata, come ha mostrato il Manni, op. cit. p. 117; e la morte va portata alla data del 26 dicembre 1484, confermata ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] 'ottava 57 della vulgata - qui 56bis - non possono essere utilizzate per la datazione, in quanto l'ottava non si trova nelle prime stampe, ma solo nei testimoni più tardi che portano l'opera completa; si veda in proposito la Nota al testo, II 8).
Se ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di Polibio e nella correzione di Marziale e di altri autori. Il commento e l'Apologia (col titolo modificato in Defensio)furono stampati l'anno successivo a Roma e a Venezia con modifiche e l'aggiunta di addenda e corrigenda e di una nuova dedica a ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , la fase di più intensa e proficua attività letteraria del C., con la preparazione e la pubblicazione in Firenze della prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Nerli ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] di versi suoi e di altri minori trevisani, preparata da D. M. Federici (Treviso, Comunale, ms. 582).
Opere del B. a stampa: a parte le poesie citate, anche largamente, negli studi sull'autore, la lettera sui lavori di fra' Giocondo riportata da D. M ...
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VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] l'ispirazione della Carliade (1480; 1493), ove in Carlomagno si esalta il difensore della Chiesa. Più noto, perché a stampa (Parigi 1583), è il poemetto De illustratione (anzi De gloria urbis florentinae), copioso di notizie cittadine. Nel 1487 gli ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...