CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] una opereta de capitoli sonetti et stantie"; il privilegio fu in effetti subito accordato, ma non si ha notizia della stampa, che forse non ebbe mai luogo.
Nel 1524 si pubblicava a Firenze, per Bartolomeo di Matteo Castelli, uno smilzo volumetto ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] a Benedetto Dell’Uva.
Verso il 1587 si trasferì nel monastero di S. Sisto a Piacenza. Nel 1589 pubblicò la sua prima opera a stampa, la Vita di san Placido e suo martirio descritta in ottava rima (Venezia, G. e G.P. Giolito), poema agiografico di ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] traduttore dal francese d'un gran numero di opere di erudizione storica ed ecclesiastica e di ascetica. Adoperò spesso nella stampa lo pseudonimo di Selvaggio Canturani.
Un elenco d'oltre una trentina di titoli è nell'inedito zibaldone marciano di G ...
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Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] costume per il quotidiano Il Giorno e collaborando in seguito con le maggiori testate italiane (Il Mondo, Paese Sera, La Stampa, Il Messaggero, l’Espresso, L’Europeo, L’Unità). Voce ribelle e fuori del coro, più volte dimissionaria dalle redazioni in ...
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Perroni, Sergio Claudio. – Scrittore e traduttore italiano (Milano 1956 - Taormina 2019). Traduttore di autori quali K.Vonnegut e M. Houellebecq, editor e agente letterario, narratore dotato di una prosa [...] discorsi interiori, tra le sue opere occorre citare Non muore nessuno (2007), Raccapriccio. Mostri e scelleratezze della stampa italiana (2007), Leonilde. Storia eccezionale di una donna normale (2010), Nel ventre (2013), Renuntio vobis (2015), Il ...
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Scrittore, disegnatore, musicista catalano (Barcellona 1854 - ivi 1936). Coltivò quasi tutti i generi di poesia, con Microcosmos (1876), La nit al bosch (1880), Balades (1889), il poema narrativo Margaridó [...] modernista: La presentalla (1908); Gaziel (1909), con musica di E. Granados; Liliana (1911); Àtila (1917). Collaborò largamente alla stampa illustrata e, con caricature politiche, a El Globo di Madrid, El Liberal e La Publicidad di Barcellona. Negli ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] le scritture che impegnarono il M. negli ultimi anni di vita, in opere che egli non fece in tempo a far pervenire alle stampe. Attribuibile a un lasso di tempo compreso tra la fine del 1518 e il 1520 (ma sicuramente anteriore al 15 giugno 1520, data ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1965). Scoperta dallo scrittore G. Manganelli, nel 1990 ha esordito con la raccolta di racconti Il gambero blu. Negli anni successivi ha alternato alla carriera letteraria [...] nel 2001) l’insegnamento del francese in alcuni istituti romani. Traduttrice e collaboratrice de L’Unità, Il Messaggero e La Stampa, nel 2004 ha fondato la casa editrice Cavallo di Ferro (specializzata nella promozione di scrittori lusitani) per poi ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] cinematografico fu intensa; iniziò nel 1944 per il settimanale romano "La nuova Europa" (1944-1946) e per il quotidiano "Libera stampa" (1944-1946), proseguendo per "L'Europeo" (1950-1954) e poi dal 1955 per "L'Espresso": circa 1800 pezzi, molti ...
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LINATI, Carlo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Como il 25 aprile 1878. Studiò legge e pittura a Torino; ha esercitato l'avvocatura a Milano, ma più, che altro si è occupato delle sue terre nel Comasco. [...] giornali e periodici, da La Voce a La Ronda a Il Convegno al Corriere della sera. Ora scrive specialmente su La Stampa.
Come per gli scrittori frammentisti, alla cui poetica si ricollega, i "generi" ideali del L. sono il "paesaggio", nel quale egli ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...