BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] che è in ottava rima, senza alcuna distinzione di capitoli o di libri, e che è assai scorrettamente stampata, restano altre due opere a stampa: le commedie in prosa Il Pedante (El Pedante, Roma, Valerio Dorico e Luigi fratelli bresciani, 1529, in 12 ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] che pur assai ve ne prego" (ibid.); una delle due opere deve identificarsi con il trattato allora recentemente dato alle stampe da Del Lago, Breve introduttione di musica misurata (Venezia, B. e O. Scoti, 1540).
Altre attestazioni di stima verso il ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] su le consuetudini delle città di Sicilia, in Arch. stor. it., s. 4, VII (I88I), pp. 317-320; G. Oliva, L'Arte della stampa in Sicilia nei secc. XV e XVI, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, VIII (1911), pp. 120, 122, 124, 125; L. Genuardi ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] . 3 (l'impressione fu in realtà fatta a Roma; la data di Napoli fu posta sul frontespizio, perché Dante non era mai stato stampato a Roma, e l'A. dovette temere che la sua traduzione sarebbe stata proibita).
Per quanto riguarda i criteri usati dallo ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] primo la C. ebbe un entusiastico successo che oscurò completamente l'esibizione del celebre partner e non mancò di suscitare nella stampa le querelles d'obbligo.
Un efficace ritratto della C. ci viene da un articoletto in dialetto veneto apparso sul ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (Bibl. Vaticana, Urb. lat. 167 ff. I-2V; Vat. lat. 2294 [D. 32, 1, 18-22], 2683 ff. 69v-giv).
Numerosissime le edizioni a stampa: la Prima Pars apparve a Trevi nel 1471 (H. 2590), poi nel 1477 a Venezia (H. 2589), di nuovo a Venezia nel 1478 (H. 2590 ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] 1937, pp. 188, 380, 530; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I, Milano 1940, p. 111; Annuario della stampa italiana 1959-60, Milano 1960, pp. 60, 916; F. Bartolotta, Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, I-II, Roma ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] abbandonandola tra i freddi libri di giurisprudenza, vero e proprio "badalucco" di un appassionato. La prima stampa fu a Firenze, nel 1592, su ordine di Giovanni de' Medici. L'anno in cui venne scritta è tuttavia assai anteriore a questa data, tanto ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] per giudicare le qualità vocali di un castrato (1584: cfr. Canal, 1879, p. 697 n. 2) e soprattutto per seguire la stampa di alcune musiche del duca stesso (i perduti Magnificat, 1586: cfr. Bertolotti, 1890, p. 62). Morto Guglielmo (1587), fallito il ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] in data 31 marzo 1581 l'autorizzazione a impiantare una tipografia. Gli fu anche concessa qualche esenzione fiscale, il privilegio di stampa per sé e per i suoi successori e un compenso di 50 lire imperiali annue per i primi quattro anni di attività ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...