Letterato e patriota (Venezia 1827 - ivi 1897); prese parte alla rivoluzione del '48 e alla guerra del '59; fu deputato al parlamento e vigoroso polemista (si ricordano i suoi articoli in Rivista veneta, [...] Età presente, Fanfulla e Stampa, da lui fondata con R. Bonghi). Fu applaudito autore drammatico (I letterati, 1855; Un galantuomo, 1855; Il caporale di settimana, 1866); scrisse anche alcune opere di argomento sportivo. ...
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Giornalista statunitense (Tazewell, Illinois, 1838 - Baltimora 1910); nel 1865 cominciò a collaborare al Morning Oregonian, di Portland, di cui l'anno seguente divenne direttore e nel 1877 comproprietario. [...] Fu scrittore efficace e vigoroso, consapevole della responsabilità della stampa nella formazione della pubblica opinione. Nelle elezioni del 1896 l'Oregonian sostenne il principio della base aurea e contribuì decisamente alla vittoria dei ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] : Il primo libro de varii concenti a una et due voci. Per cantar nel chitarrone o altri simili istrumenti, Venetia, Stampa del Gardano Aere Bartolomeo Magni, 1614, in partitura (attualmente presso la Bibliothèque Royale Albert I di Bruxelles), e le ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] in assoluto non solo i primi duetti strumentali noti, ma anche la prima raccolta di musica strumentale ad essere stata stampata, ed inoltre la prima pubblicazione dell'editore Gian Giacomo Pasotti, l'unica da lui pubblicata da solo. La presenza (con ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] di figura, copia da stampa) come allievo della r. accademia di belle arti di Bologna (cfr. Stivani-Borgogelli, 1981). Trasferitosi subito dopo a Firenze, frequentò i corsi di scultura presso l'accademia di belle arti, sotto la guida di Augusto ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] S. Rocco (annessa alla Scuola omonima), e personaggio piuttosto noto a Venezia: collaborò con alcune significative poesie alla stampa commemorativa edita in morte di Claudio Monteverdi (Fiori poetici raccolti nel funerale del molto illustre, e molto ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] vide destarsi assai presto l'interesse politico, sotto l'effetto della Comune di Parigi e della lettura della prima stampa socialista. Al periodo degli anni universitarî risale lo studio di quegli autori che più avrebbero inciso sulla sua formazione ...
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Sassoli, David. – Giornalista e uomo politico italiano (Firenze 1956 - Aviano 2022). Ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per piccoli minori e agenzie di stampa, per poi passare al quotidiano [...] 2007 al 2009 vicedirettore. S. è stato tra i fondatori dell’Associazione “Articolo 21”, movimento di difesa della libertà di stampa. Nel 2009 è stato eletto, nelle fila del Partito democratico, al Parlamento europeo, dove ha ricoperto l’incarico di ...
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Uomo politico francese (Pagny-sur-Moselle 1776 - Castellammare di Stabia 1824); alto magistrato imperiale, deputato dal 1815, si oppose agli eccessi della Camera introvabile e fece parte del partito dottrinario. [...] Guardasigilli (1818-20), fu autore della legge sulla stampa (1819) che abolì la censura e l'autorizzazione preventiva. Dal 1822 fu ambasciatore a Napoli. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] di Adamo da Ambergau e del non identificato "tipografo del Basilius".
Se nel corso del 1470 lo J. fu in grado di stampare cinque edizioni, doveva trovarsi a Venezia almeno dalla fine del 1469, perché aveva avuto il tempo di incidere e fondere il suo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...