Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] .
Vita
Fu prof. di scienza delle finanze all'univ. di Torino (dal 1902), socio nazionale dei Lincei (1926), collaboratore della Stampa e del Corriere della Sera, direttore della Riforma sociale (1908-35) e della Rivista di storia economica (1936-43 ...
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Nobile inglese (n. 1550 - m. Newington, Middlesex, 1604). Gentiluomo di corte estroso e brillante, protetto dalla regina Elisabetta, che lo volle spesso vicino a sé. Fu anche poeta (23 componimenti gli [...] vengono sicuramente attribuiti, comparsi a stampa fra il 1589 e il 1600) ed ebbe fama di mecenate (protesse J. Lyly e E. Spenser). Per il suo carattere violento fu spesso privato dei suoi incarichi. Fu uno dei commissarî per i processi contro Maria ...
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Monga, Federico. – Giornalista italiano (n. Torino 1972). Conseguita la laurea in Scienze economiche e bancarie all’Università di Siena, ha intrapreso la professione giornalistica nei quotidiani «l’Unità » [...] e «La provincia cosentina», collaborando successivamente con «La Stampa» come vicecaporedattore all’Economia e alla cronaca di Torino. Vicedirettore dal 2010 del quotidiano «Il Mattino», dal giugno 2018 ne è direttore. Tra le sue pubblicazioni si ...
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Tipografo italiano (Torino 1863 - ivi 1927), iniziatore (1902) e direttore della scuola tipografica di Torino, direttore della rivista tecnica Archivio tipografico. È autore di due manuali professionali: [...] La tipografia (1914) e Il libro e l'arte della stampa (1926). ...
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Danilo Taino
Mario Draghi
Mister euro
Con il quantitative easing ha intrapreso una politica monetaria non convenzionale per rilanciare gli investimenti. Unendo competenza tecnica a visione politica, è [...] al supermercato; perché sa dove andare; perché è autorevole anche nel resto del mondo. E perché ogni mese, in quelle conferenze stampa a Francoforte, dimostra che, Nord o Sud, l’Europa non è solo un Vecchio continente diviso: ce la può fare.
Chi ...
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Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] e di cinema, per poi passare al quotidiano torinese La Stampa nel 1970, occupandosi di politica internazionale soprattutto come corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica. È stato docente di Linguaggio giornalistico ...
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Uomo politico italiano (Forlì 1883 - Roma 1924). Deputato fascista, vicesegretario della confederazione dei sindacati fascisti. La sua uccisione (12 sett. 1924) per opera di tal Giovanni Corvi, che al [...] processo fu dichiarato infermo di mente, servì alla stampa governativa al fine di creare un diversivo all'indignazione suscitata dall'assassinio di G. Matteotti. ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955 da padre algerino e da madre tedesca. Si è imposta giovanissima sia sul palcoscenico - nel 1972 è entrata a far parte della [...] e ha prodotto risultati meno interessanti dal punto di vista qualitativo.
L'attrice ha rappresentato, presso il pubblico e la stampa francese, un nuovo modello divistico. Il suo stile recitativo ha espresso in alcuni ruoli una forte passionalità, in ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ; in questa "reportatio" è compresa quella sul S Si quis ita [D. 45. 1. 1, 2] pubblicata già nel sec. XV (vedi sopra Epp. A sTAmpA, B, 1); c) sul S Si quis simpliciter [D. 45- 1. 1, 3] e seguenti, nonché sulla I. Stipulationum [D. 45. 1. 2] fino al ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] , intorno al 1613 dovette lasciare Cesena (non si sa per quale motivo) per recarsi a Pesaro dove continuò l'attività di stampare gazzette.
Non si conosce l'anno di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Archivio per materie, Letterati, busta ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...