GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] a Bernardino, se non del diretto esercizio del mestiere, restano gli sfondi paesaggistici dei quadri di entrambi, con derivazioni da stampe di Dürer e di Tiziano.
Il 6 apr. 1526 Bernardino firmava a nome proprio e del padre, probabilmente assente da ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] sposato la napoletana Serafina de' Sio, da cui ebbe quattro figli, tra cui Gennaro e Giuseppe, che nelle loro opere a stampa appaiono col cognome Cestari.
Non si hanno notizie sulla formazione del C.: la sua prima opera nota, risalente al 1750, un ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] con cui il Passavant (1864, p. 69) lo confonde - sottolineando che l'attività predominante del D. era l'intaglio piuttosto che la stampa. Fino al 1526 il suo monogramma, in diciassette varietà di tipi, si può rintracciare in una sessantina di volumi ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] , Firenze 1930, pp. 51-319 passim;G. Brindisi, C. uomo di Capri, Napoli 1937; G. Artieri, L'uomo di Capri, in Nuova Stampa sera, 21 sett. 1951; Id., Funiculì funiculà, Milano 1957, pp. 259-82; R. Kromer, Der König von Capri, in Der Standpunkt, 16 ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] di S. Luca (Schede Vesme); nel 1787 il suo nome compare insieme con quello di altri artisti in un sonetto a stampa che in Schede Vesme è registrato erroneamente alla voce "Rocco Comaneddi" (I, p. 347).
Numerosi pagamenti del 1789 hanno fatto ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] ).
Nell’impegnativo lavoro, intorno al quale si vanno riunendo disegni e circostanze storiche (Ghirardi, in corso di stampa), il giovane Tiburzio modificò la lezione del padre in senso manieristico, accentuando le pose artificiose e i cangiantismi ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] che non solo l'A. aveva, nel febbraio 1510, composto la sua raccolta di iscrizioni, ma anche che quest'opera era in stampa presso il Mazzocchi. Ora, se quest'opera dell'A. non è mai apparsa, si dà nondimeno il caso che lo stesso stampatore abbia ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] recenti, da soffitti moderni più bassi rispetto a quelli originali), ma se ne può avere un'idea dall'incisione a stampa del 1735, fatta dall'intagliatore Francesco Seson, "in mille impressioni su carta imperiale di Foligno" (cfr. Archivio storico del ...
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BONFRATELLI, Apollonio de'
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Nacque a Capranica, presumibilmente fra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Si ritiene sia stato scolaro di Giulio [...] e festoni inframezzati da targhette e tondi con dentro piccole figurazioni, nel gusto di tradizione michelangiolesca dei libri a stampa.
Gli stessi caratteri presenta il foglio della Morgan Library, coi Quattro Evangelisti su un fondo di paese, entro ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] .
Secondo il Vasari il F., "per essere persona sofistica, comentò una parte di Dante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa; dietro al quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317 ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...