CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] alchuni".
Conferma delle soperchierie del Pirovano e del Gallo si ricava dagli appunti autografi del C. nella preziosa copia a stampa del Vitruvio con sue annotazioni, che, venuta in possesso di Venanzio De Pagave e da costui passata a Giuseppe Bossi ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] n. 82, pp. 20-23, e l'articolo di G. Tesio, C. L. ritorna tra i carrubi di Alassio, in TTL, suppl. de La Stampa, 6 nov. 2004).
La fitta trama dei rapporti epistolari del L. è ricostruibile sulla base delle seguenti "voci": U. Saba, L'adolescenza del ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] prima edizione (1550) delle Vite, dopo aver specificato che fu attivo "circa gli anni MCCCXXXXIX" (certo uno sbaglio di stampa per MCCCXXXIX), lo dice morto settantenne nel 1340;nella seconda edizione (1568) invece lo vuole operoso "intorno agli anni ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] ; P. Sella-G. Carità, Aspetto attuale e vicende costruttive del castello di Manta, in corso di stampa; G. Galante Garrone, La decorazione dei castelli di Lagnasco, in Atti del Convegno Civiltà delle grottesche nel Piemonte occidentale, Manta giugno ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , ma si ritiene comunemente che le carte preparate per essa dal C. siano poi state incorporate nell'edizione della Cosmografia stampata nel 1477 da Domenico de Lapis e che esse si basino in gran parte sulla tradizione di Nicolaus Germanus. Dato che ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] di opere pregevoli (1880-81). Riaperta dunque, sotto la direzione dello G., fu avviata la normalizzazione dei cataloghi a stampa: allo G., in particolare, si dovettero l'incremento delle pubblicazioni straniere, l'inaugurazione di una sala con opere ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] lo aiutò a procurarsi licenze d'esportazione e fu anche il suo intermediario con figure importanti operanti a Roma, come i citati Stampa e Della Porta (a quest'ultimo il G. affidò il restauro d'una serie di teste antiche di marmo che aveva acquistato ...
Leggi Tutto
FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] , 1948, n. 231, pp. 18-21), L. Fontana realizzò i fregi in ceramica e l'illuminazione mentre il F. eseguì i pannelli stampati con scene di vita di Arlecchino; l'albergo Duomo, inaugurato nel 1950 e realizzato dagli architetti M. Bega e A. Avati (ibid ...
Leggi Tutto
DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] "piccoli ritratti finissimi e assai somiglianti", intorno al 1826 il D. eseguì il ritratto di Stefano Stampa a sette anni, figlio di Teresa Stampa, moglie di Alessandro Manzoni (disegno a matita conservato nel Museo Manzoni di Milano).
Fra i ritratti ...
Leggi Tutto
ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] ), pp. 16 ss.; L. Di Francia, Alla scoperta del vero Bandello, ibid., XL (1922), pp. 13 s.; G. Castellani, Il primo libro stampato a Fano, in La Bibliofilia, XXVIII(1926), pp. 277 ss.; Id., L. A. e la tipografia del Soncino a Fano, ibid., XXXI (1929 ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...