QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] . 24 s.). Già l’anno seguente, infatti, inviava al generale il manoscritto di un primo volume per la licenza di stampa, che giunse, dopo venti mesi, nel 1737. Autorizzato agli spostamenti necessari alla ricerca, risiedette per due anni a Modena, dove ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di Pietro: firmato nel maggio del 1841, fissava in 570 lire la cifra che l'abate versava al L. per la stampa di 2000 esemplari di ogni fascicolo (80 pagine), tutto compreso, dalla revisione alla rilegatura. Visto il successo dell'opera, in agosto ...
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MORELLI, Jacopo
Riccardo Burigana
MORELLI, Jacopo. – Nacque a Venezia il 14 aprile 1745 da una famiglia di origini ticinesi trasferitasi nella città veneta da pochi anni per ragioni economiche, trasferimento [...] Morelli spiccò ben presto per la sua capacità di identificazione e di datazione di opere in greco e in latino, a stampa e manoscritte. Qui fu notato dal domenicano Gian Bernardo De Rubeis (1687-1775), uno dei più eruditi bibliofili europei, il quale ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] per un vasto smercio. Ugualmente sfortunata, e cioè limitata a sedici dispense soltanto, poi affidata ad altri, fu nel 1859 la stampa d'una Storia d'Italia dal 1815 al 1859 di G. Pistelli per conto dell'editore Angelo Usigli.
La tipografia Galileiana ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] Eufemia di Brescia, ove introdusse con C. Antegnati organaro, organista e compositore - e G. Pallavicino l'uso della stampa musicale. Dalla dedicatoria alla Psalmodia vespertina (Brescia, V. da Sabbio, 1579) si apprende infatti che "per cura del ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] . 1933 prese avvio la sua carriera politica vera e propria all'interno del regime fascista, con la nomina a capo ufficio stampa di Mussolini, con sede presso il ministero degli Esteri. Prese inizio allora un'attività che consentì al C. di riprendere ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] notizie. La presenza di Troiano nell’azienda restò intatta negli anni. Il 22 marzo 1540 il Senato gli concesse il privilegio «de stampare libri di musica in quel modo et forma nova ch’esso ha ritrovato» (Brown, n. 131), una vera e propria privativa ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] Bonarelli intorno al doppio amore della sua Celia (Biblioteca comunale Ariostea, Mss., cl. I, 175, c. 5).
La prima opera a stampa del M. è la Relazione del torneo a cavallo e a piedi, fatto per ordine dell'Accademia (Ferrara 1612), sulla scia delle ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] de Papia", che è stato attribuito all'opera del G. e di cui costituirebbe quindi il secondo lavoro. I tipi usati nella stampa del Digestum con molta probabilità furono passati dal G. ad Andrea Calabrese, pavese, che ne fece uscire a Venezia una nuova ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] di lavoro; in pari tempo entrò in contatto con le correnti socialiste e con la stampa anarchica. Il 22 aprile di quell'anno, appostatosi lungo la via Appia ad attendere il re Umberto che si recava ad assistere alle corse all'ippodromo delle ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...