MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] campagne di abbonamento. Nel panorama piuttosto scialbo della stampa di provincia, il giornale, che si qualificava come presentava caratteri di assoluta originalità: l'ottima veste tipografica, l'accurata impaginazione, la varietà delle rubriche, ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] fu il primo stampatore regolare in quella cittadina dopo la famiglia Discepoli.
Nel 1637 il G. portò la stampa anche a Velletri, impiantandovi una tipografia. L'inizio della sua attività fu qui facilitato dai rapporti che intercorrevano fra lui e il ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] agosto dello stesso anno, durante una rappresentazione del Nabucco al teatro Comunale, vennero lanciati manifestini patriottici, stampati nella tipografia del Galeati.
Arrestato in seguito a questo episodio, fu condannato a otto mesi da scontarsi nel ...
Leggi Tutto
FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] questa impresa.
Fra gli incisori che più spesso illustrarono libri stampati dai Ferroni troviamo G. Lodi, vari membri della famiglia Coriolano, A. Salmincio, Jérôme David. La marca tipografica normalmente usata dai F., forse la più bella fra quelle ...
Leggi Tutto
MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] 1563, pubblicò una quarantina di testi in ebraico. L'esistenza e l'attività della sua tipografia si deducono solamente dalle opere che furono stampate; infatti, se si eccettua la succitata menzione del Libro massariale, null'altro emerge dalle fonti ...
Leggi Tutto
MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 160; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 130-134, 150-152; F.M. Giochi - A. Mordenti, Annali della tipografia in Ancona 1512-1799, Roma 1980, ad ind.; M.G. Tavoni ...
Leggi Tutto
ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] con Enrico da Haarlem, e a spese del Tegrimi, nella cui casa di campagna fu provvisoriamente ospitata l'officina tipografica, E. stampò nella cittadina di Nozzano, vicino Lucca, la Disputatio iuris de dote di Paolo Turrettini nel 1491 (Hain, n. 15747 ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] il 1542 e il 1550.
Nel 1532, forse in assenza del G., anche se la nota tipografica ha i nomi di entrambi i fratelli, i Giunti stamparono le Opere toscane di Luigi Alamanni, esule che aveva partecipato alla congiura antimedicea del 1522; l'edizione ...
Leggi Tutto
GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] tra il 1778 e il 1779) è stata considerata "il migliore lavoro stampato a Livorno nel secolo XVIII" (Servolini, p. 245). I tomi in ne fanno un simbolo "di un gusto e di un'epoca tipografica" (Servolini, p. 5). L'opera costituì nel suo complesso ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] l'inizio di un'attività che avrebbe caratterizzato il D. come uno dei più importanti tipografi romani del tempo, raggiungendo circa il migliaio di testi. La sua stampa si distingue - fin dagli esordi - per un'elegante veste editoriale, ma aliena da ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...