DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] arti meccaniche e della mercatura: non si può spiegare infatti altrimenti la scelta del D. di dedicarsi all'arte della stampa.Iniziò l'attività di tipografo-editore in Verona, nella zona di S. Sebastiano, nel 1584 (secondo il Riva nell'83, ma la sua ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] XVI, Firenze 1924, pp. 28 s., 37; Id., L'epistolario manuziano, Firenze 1957, p. 239; A. Sorbelli, Dalle stampe popolari del Croce alla tipografia di Dalla Volpe, in Tesori delle biblioteche d'Italia. Emilia Romagna, Milano 1932, pp. 438, 442; N. D ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] parte terza, nel 1621 la parte prima e la seconda parte nel 1630), ed infine l'opera di maggior valore stampata dal tipografo poco prima della morte, un'edizione della Roma sotterranea di A. Bosio (1632), curata da Giovanni Severani da San Severino ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] Antonio il merito di aver introdotto in Italia il sistema tipografico di P. Haultin, che permetteva di unire le note A. Marien; Missarum liber primus di P.P. Paciotti. L'editore stampò inoltre composizioni di F. Anerio, C. del Castillo, L. Marenzio, ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] fu medico, come hanno sostenuto alcuni suoi biografi, equivovocando certamente sul fatto che, in qualità di tipografo, mise alle stampe trattati di medicina come il De conservatione sanitatis di Benedetto da Norcia (1475), il De remediis venenorum ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] di Giesù recano solo il nome del M. sembra testimoniare che egli avesse attrezzato nel frattempo una propria tipografia. Al 1535 dovrebbe risalire la stampa di una quinta opera di Aretino, il Ragionamento de la Nanna, et de la Antonia, fatto in Roma ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] di Pagano si connota per la forte vocazione commerciale. È composto per un terzo di stampe popolari, spesso prive di data o di indicazioni tipografiche, talora abbellite da modeste silografie. I testi poetici, con pochi nomi di spicco (Ludovico ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officina tipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie parti d'Italia ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] degli Ubaldi. Nel 1570 si associò con gli eredi di Melchiorre Sessa, con Vincenzo Valgrisi, Giovanni Zenaro e il tipografo Domenico Nicolini per la stampa in dieci volumi delle opere di s. Agostino. Nello stesso anno, in società con Domenico Basa ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Romae, del 20 marzo. L'opera dell'Ochsenbrunner fu poi stampata dal G. nel 1510. All'epoca di queste stampe, secondo Donati, il G. era l'unico francese attivo nella tipografia romana; peraltro era operante anche Giovanni Martino da Amsterdam, e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...