GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] del Senato della Repubblica, II, Roma 1950, pp. 25-27, 355 s.; G. Boccanera, L'arte della stampa a Camerino, in Studi sulla Biblioteca comunale e sui tipografi di Macerata, a cura di A. Adversi, Macerata 1966, pp. 237-246; E. Vaccaro, Le marche dei ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] In quegli anni F. lavorava molto probabilmente nell'officina tipografica di Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo secondo lo stile fiorentino) F. "getta in forma" una stampa in ventotto cantari del poema (terza dopo la cosiddetta " ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] 1986, I, p. 52; II, fig. 66; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. 166; E. Sandal, I centri editoriali della Lombardia, in M. Santoro (a cura di), La stampa in Italia nel Cinquecento, Roma 1992, I, pp. 297 s. ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] a Como era stata introdotta nel 1474 da A. d'Orco e D. Parravicino, ma fino a quando non cominciò a stampare il F. la produzione tipografica fu assai scarsa.
Il F. acquistò sia la casa sia la stamperia entro i confini della parrocchia di S. Giacomo ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] in Trento, in Il Bibliofilo, III (1882), 12, p. 185; F. Ambrosi, I tipografi trentini e le loro edizioni, in Archivio tridentino, IX (1890), 2, pp. 138 s.; Bibliografia delle stampe popolari italiane della R. Bibl. naz. di S. Marco di Venezia, a cura ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] l'apportatore di capitale in una di quelle società che si formarono ai primordi della stampa in Italia tra artefici tedeschi e finanziatori italiani. La tipografia impiantata dal C. a Mondovì fu infatti la continuazione della più antica società ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] 1814, in Boll. stor. per la provincia di Novara, VI (1912), pp. 219 s.; Id., Tipografie biellesi e cartiere biellesi, Novara 1927, pp. 22-25; A. Durio, L'arte della stampa in Valle Sesia dalle sue origini ai giorni nostri, Torino 1934, pp. 22-24; G ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] ex allievi delle scuole tipografiche salesiane (nel 1959 - anno in cui egli si ritirò dall'attività imprenditoriale - i dipendenti erano 540). Prima in Italia ad adottare le rotative ad uso editoriale (alternando alla stampa dei Bollettino salesiano ...
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CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...] Beatae Mariae Virginis sottoscritto il 29 marzo 1488. Dopo questa data continuò la sua attività di tipografo con una certa regolarità fino al 31 ott. 1492, stampando in tutto una ventina di edizioni.
Per qualche tempo operò in società con Simone da ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] di S. Anna a Ferrara. Fino al 1584 il G. stampò sia con la sottoscrizione "Appresso Bernardo Giunti e fratelli", sia con Giovanni Battista Ciotti; i due usarono una sontuosa marca tipografica rappresentante la Toscana con sul capo la corona ducale e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...