GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] l'anno, alcune, però, importanti, come quella in due volumi degli Elementorum libri di Euclide (1589), stampata insieme con la società tipografica Santi e compagni, curata dal gesuita Cristoforo Clavio e da questo dedicata a Carlo Emanuele I duca di ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] Bologna e Modena, che dal 1484 esercitò l'arte della stampa a Siena, per trasferirsi poi definitivamente in questa città a partire dal 1486. Nel sottoscrivere tale edizione il tipografo tedesco, che verosimilmente era stato invitato a prestare la sua ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] in dote ad una figlia del C. la somma di dieci ducati d'oro.
L'attività tipografica dei C. è scandita, per quel che è dato sapere, dalla stampa della Divina Commedia (in 4°, di cc. 220, terminata il 18 luglio 1472), delle Constitutiones Marchiae ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] l'attività almeno sino al 1678.
Fonti e Bibl.: L. Giustiniani, Saggio storico-critico sulla tipografia del Regno di Napoli, Napoli 1793, p. 169; P. Manzi, La stampa in Italia e particolarmente a Napoli tra il concilio di Trento ed il primo ventennio ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] con Girolamo de' Benedetti, e dopo la quale non risultano nei repertori di incunaboli altre stampe del Fontanesi.
Il F., che usò la marca tipografica raffigurante un labirinto, firma l'edizione dei Sonetti dell'Allegri come "Ioannem Iacoburn de ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] 28, 33, 48 ss., 54, 64; R. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, in Arch. veneto, XXIII (1882), pp. 103 s. n. 7; C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di A. Manuzio, Venezia 1889, p. XLIII; P ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] fu confuso erroneamente con il Forti.
L'opera è anche il primo caso di stampa messinese nel quale viene usata la marca tipografica, che i due tipografi inserirono per garantirsi dalla concorrenza. Nel verso dell'ultima carta del volume si accenna ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] Puttin, G.L. L. prototipografo di Torrebelvicino, in Nel 500° anniversario della stampa a Torrebelvicino (1478-1978), Torrebelvicino 1980, pp. 45-60; D.E. Rhodes, La tipografia nel secolo XV a Vicenza, Santorso e Torrebelvicino, Vicenza [1987], p. 9 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] piccola officina tipografica sita in via Giovannetti, dove fece il suo esordio come editore stampando inizialmente nelle sue Memorie, riuscisse a rifarsi delle spese di stampa. Tuttavia la buona accoglienza riservata dal pubblico all'iniziativa ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] , Bernardino; G. Faggian, Contributo per la storia della stampa a Padova nel Cinquecento, in Boll. del Museo civico di Padova, LII (1968), 2, p. 104; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori italiani del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...