Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] rientrare ad Assisi: egli obbedì, ma vi si fermò per un solo anno. Nel 1494 tornò a Venezia, dove stampò presso la tipografia di Paganino de’ Paganini la propria Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità (2a ed. 1523), il primo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , Est et non, Vir bonus, Rosae, Aetna, Ciris)furono editi postumi in un libretto senza indicazioni tipografiche (che si ritiene stampato a Milano da Simone Magniago intorno al 1480); in seguito essi furono inseriti in numerose edizioni commentate di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] . Ciò vale per la Summa de arithmetica di Luca Pacioli, stampata a Venezia nel 1494 per i tipi di Paganino de' Paganini crisi militare italiana, Torino 1952, ad ind.; L. Moranti, L'arte tipografica in Urbino (1483-1800), Firenze 1957, pp. 5 s., 188; ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] tipi del celebre Giovanni di Vestfalia, fu il primo libro stampato a Lovanio e segno un progresso nell'arte tipografica con la messa a punto di un nuovo corpo tipografico detto "gotico riformato". Sarebbe fastidioso seguire la fortuna editoriale del ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] 1478 il D. prestò la sua opera come correttore nella tipografia di San Iacopo a Ripoli, dove lavorò fino al 1480, ms. Magl. X.6.143).
Il 16 dic. 1479 firmò un contratto per la stampa di 200 copie della Logica di s. Agostino e il 19, ott. 1480 un altro ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] accademie romane e all'insegna di un'azienda tipografica efficiente come quella del Blado (il celebre pp. 133-148, 289-336, e Lettere di scrittori italiani del sec. XVI stampate la prima volta, a cura di G. Campori, Bologna 1877).
Le Rime piacquero ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Tifernate, ed è lo stesso che poi fu mandato dal B. in tipografia, come testimoniano le sbavature d'inchiostro, la divisione delle pagine, le correzioni entrate tutte nella stampa; lo Svetonio è nel Paris. lat. 5754, scritto nel 1470 secondo il ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1835 e 1837 un'apprezzata edizione in sei volumi editi dalla Società tipografica dei classici italiani di Milano, il F. si soffermò nel 1837 Fourier - un mistagogo e un taumaturgo di stampo medioevale che aveva completamente ignorato la ragione dell' ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] rappresenta il primo contatto del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie 1569), Basel-Stuttgart 1955, pp. 304 s. Delle fonti a stampa vanno ricordati in particolare A. L. Herminiard, Corresp. des reformateurs ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] sulle vicende particolari del Piemonte (Torino 1855). Impiantata la tipografia e la libreria all'oratorio di Valdocco, nel 1862-63 de saint Jean B., Lyon 1962; P. Stella, Gli scritti a stampa di san G., Roma 1977; Id., G.B. nella storia della ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...