BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] le scuole, cui era demandata la facoltà di concedere o negare la licenza per la stampa. Data la minima sovvenzione concessa al B. è chiaro che la sua tipografia non poteva essere che modesta. Tuttavia spetta a lui il merito di avere finalmente resa ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] del C., di un libello antiluterano dello stesso Silvestro da Prierio. Sempre nel 1519 il C. stampava in collaborazione con un altro tipografo attivo a Perugia, Bianchino del Leone, una bella edizione delle Metamorfosi di Ovidio nel volgarizzamento di ...
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CARTOLARI, Francesco
Paolo Veneziani
Figlio di Baldassarre, nacque quasi certamente a Perugia nella seconda metà del sec. XV.
La sua famiglia era originaria del borgo di Papiano, nel contado di Perugia; [...] delle sue edizioni in questo periodo risiede probabilmente nel fatto che il C. era impegnato in una grossa impresa tipografica e cioè nella stampa della Lectura di Alessandro Tartagni su tutto il Corpus iuris; già il 1ºott. 1510 il C. si accordava ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] Il B. fu certamente soltanto editore, né mai fu tipografo, come conferma a ragione lo stesso Ridolfi. Quale sia XV. Jahrhund. im Auslande, München 1924, p. 37; R. Ridolfi, La stampa in Firenze nel sec. XVI, Firenze 1947, pp. 80 n., 119; Indice ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] interessi talora divergenti, come i librai, gli editori, i tipografi. Fin dal 1909 si cercò di sperimentare una disciplina cui aveva fatto le sue prime armi editoriali, la stampa periodica: a parte l'Almanacco meneghino, merita menzione solo ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] "maestro degli operai"; nel 1590 a lui successe Luigi Pizzamiglio, che divenne "governatore della stampa del Bevilaqua" (1590). In questi anni la tipografia lavorò anche per commissione di Giovan Battista Ratterio e dei fratelli Tarino - di origine ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] del padre anche per numero di edizioni, rivela uno scadimento, conforme al gusto del tempo. Stampò libri di genere assai vario e usò anch'egli marche tipografiche in gran parte derivate da quelle dei Grifi. Morì non dopo il 1590, perché l'Esopo ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] una mozione intesa ad impedire l'esercizio dell'arte tipografica e della vendita di libri nella città a chi , Lexikon typographicum Italiae, Florence 1905, p. 41; A. Sorbelli, La stampa a Bologna, in Tesori delle bibl. d'Italia, Milano 1932, pp. 407 ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] 1578. L'azienda fu proseguita dai suoi eredi.
Esaminata nel suo complesso, l'opera tipografica del C. appare sotto due aspetti molto diversi: alcune edizioni furono stampate con caratteri nuovi, eleganti e su carta ottima, con belle iniziali ornate o ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] milanese. Due anni più tardi avevano esteso la loro attività e avevano impiantato una ben attrezzata tipografia per la stampa di grossi volumi. È del 1600 La prima parte del Thesoro politico in cui si contengono Relationi Instructioni Trattati ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...