BARBERA, Piero
Paola Tentori
Nato a Firenze il 21 ag. 1854 da Gasparo e da Vittoria Pierucci, iniziò giovanissimo l'attività di tipografo, presso la stamperia patema, frequentando contemporaneamente [...] che può considerarsi il suo maggior lavoro tipografico, l'edizione nazionale delle Opere di GalileO , le note e l'indice dei nomi,Firenze 1914; Id., Quaderni di memorie stampati "ad usum Delfini", Firenze 1920; A. Sodini, Un maestro del libro (P ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] prefazione al suo Plinio, aveva esaltato la recente invenzione dell'arte tipografica, destando le perplessità del Perotti che, pur riconoscendo i grandi vantaggi della stampa, ne temeva l'influsso negativo sulla qualità filologica delle edizioni ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] mantenne sino alla morte avvenuta nel 1618.
Del B. si conoscono oltre trecentoventi edizioni; detrattene le molte stampate come tipografo dello Stato (bandi, decreti, leggi, ecc.), ne restano oltre cinquanta che attestano la sua eccellenza. Scomparso ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] De illustribus scriptoribus..., I, Venezia 1721, p. 146; L. Giustiniani, Saggio storico-critico della tipografia nel Regno di Napoli, Napoli 1793, p. 72; M. Fava-G. Bresciano, La stampa in Napoli nel sec. XV, I, Lipsia 1911, p. 101; II, ibid. 1912, p ...
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BOZZOLA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Brescia, da una famiglia di librai, negli ultimi anni del sec. XV. Sposò nel 1521Laura Tebaldini, dalla quale ebbe una sola figlia, Giulia. Continuò [...] tradizionale della famiglia ed ebbe bottega in Brescia, facendosi editore solo in età matura. Per la stampa delle edizioni si avvalse di buoni tipografi della città: Damiano Turlino e Lodovico da Sabbio. Nel 1561, per consiglio del vescovo di Brescia ...
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BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] del sec. XVII si manifesti l'inizio della decadenza dell'arte tipografica (che solo nel Settecento avrà una splendida ripresa nella città di Venezia), tuttavia le stampe dei Bartoli mantengono ancora decoro e correttezza.
Flavio sembra esser morto ...
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ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] delle opere edite non è noto: se ne rintracciano un centinaio circa, la maggior parte delle quali stampate per conto degli Antoni da altri tipografi.
L'A. esordì come stampatore nel 1554 con l'editio princeps del Pecorone di Ser Giovanni Fiorentino ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] librario; tanto è vero che si dovette aspettare il 1482 perché un altro libro, da parte di altro tipografo, fosse stampato a Lucca. Da notare peraltro che nell'anno 1482 scadeva il privilegio concesso dal Consiglio generale della Repubblica di ...
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Gutenberg, Johann
Nicola Nosengo
Il padre della stampa
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria [...] 1450 circa si dedicò a un progetto molto più ambizioso: stampare il libro più diffuso dell'epoca ‒ forse di ogni tempo il primo libro pubblicato era già un capolavoro di arte tipografica. La Bibbia veniva venduta in fogli ripiegati, e successivamente ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] più immediata di venditore, ma anche in quella di editore. Fece stampare infatti a sue spese nel 1472 da Sisto Riessinger, pioniere insieme con Gutenberg dell'arte tipografica (che per primo, a quanto risulta, introdusse a Napoli), l'Apparatus ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...