Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la quantità (come le lettere maiuscole e le variazioni tipografiche) e fanno risparmiare tempo. Le analogie e le immagini una catena di sensazioni e analogie visive, questa verrà stampata più nettamente, mentre la catena di sensazioni acustiche verrà ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] via di manoscritti, trasmesso com'è da una stampa cinquecentesca, curata da persona meritevole di sospetto forma e dimensioni del "Purgatorio" dantesco ecc., Palermo, Officine Scuola tipografica Colonia Agricola S. Martino, 1906 [ma 1911], pp. 9- ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] massa. Dal romanzo popolare al fumetto, dalla canzone alla stampa quotidiana, qui veramente la semiologia trova un suo campo di una poesia non più ridotta alla sola dimensione tipografica riconosciuta dalla tradizione. D'altronde di fronte ai dubbi ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] come commesso, in un negozio di tessuti, in librerie e tipografie, fino a farsi padrone di una propria casa editrice. Lo anche se dedicò gran parte delle sue ore a scrivere e farsi stampare: quasi più che a dipingere, mentre i suoi studi, all' ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] ideale coi Rerum e la medesima nobile veste tipografica, acquistarono una propria autonomia e mantennero il doppio quando stava per licenziarne l'ultimo tomo e per mettere in stampa il primo volume delle Antiquitates, già si rammaricava di non avere ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] i manoscritti della Biblioteca Querini-Stampalia di Venezia. Negli ultimi tempi concepì la raccolta Musarum panegyris, la cui stampa è attribuita al tipografo veneziano Battista Torti tra il marzo 1487 e il marzo 1491, ma più probabilmente tra 1489 e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , furono impresse non a Napoli, come indica la sottoscrizione tipografica, bensì rispettivamente a Lione e a Venezia; seguirono le casa del vescovo C. Musso, e lo persuase a stampare per Giolito la Predica con cui aveva inaugurato il concilio ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] il 1470 si colloca l'interesse del F. per la nascente arte tipografica, che fece la sua apparizione a Verona nel 1472 con l'edizione Trento nel quale egli copiò lo scritto antiebraico composto e stampato l'anno prima a Padova da Giovanni da Lubecca ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] c'è bastato l'animo di riaccogliere un insipido tante volte stampato come Pietro da Bescapè; mentre è parso rappresentato a sufficienza l fatto un tentativo sistematico di rappresentazione tipografica delle alternanze legittime, sempreché lo ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , improbabile, di una rappresentazione. L'anno dopo spedì l'opera a F. Osanna a Mantova, ma il tipografo si rifiutò di eseguire la stampa perché poco remunerativa.
L'agognata partenza da Nancy avvenne nel settembre 1596. Nel novembre, da Pavia, il M ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...