La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Resta il fatto che la vendita di 3 mila copie è ritenuta eccezionale. Però capita che un tipografo seicentesco, Paolo Baglioni, stampi 116 edizioni di breviari di circa 10 mila copie ciascuna. E trattasi di tiratura d'ordinaria amministrazione ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] posizione del governo, ché così i torchi lavorano per gli uni e per gli altri, non senza che i singoli tipografi si schierino, stampando solo per questi contro quelli e viceversa. Con i Gesuiti o contro? È un tema che incendia, che suscita un ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Serenissima (21), mentre il numero dei torchi tipografici si presentava a fine secolo di poco . Piero Del Negro, Giovanni Arduino e i Deputati all'agricoltura, in corso di stampa negli atti del convegno su G. Arduino (Verona, febbraio 1996).
269. Cf. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il suo Nullum ius Pontificis maximi in Regno Neapolitano, stampato in Napoli nel 1707, in concomitanza con le intricate Carcani, molto elogiata per il contenuto e l'eleganza tipografica, contenente anche la versione greca (1786). Diretto ispiratore ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] altre due riedizioni del 1532 e del 1540 (pure del tipografo Zoppino) e infine nella ristampa del 1543 "in Vinegia per questa terra, o almeno che lui sia stato l'autor di farlo stampare in Alemagna et che qua siano stati portati tutti li libri per ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] .
La forma più antica è quella del reato di diffamazione (esistente già secoli prima che si affermasse la stampa e l’arte tipografica), posto a tutela della reputazione individuale contro le lesioni che derivano dalla diffusione di notizie false e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] [D. 45. 1. 1, 2] pubblicata già nel sec. XV (vedi sopra Epp. A sTAmpA, B, 1); c) sul S Si quis simpliciter [D. 45- 1. 1, 3] e perugini, Perugia 1829, pp. 174-183; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il sec. XV e la prima metà del XVI... ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Venezia del 1572 e del 1582.
Il Fontana ricorda fra le opere a stampa del D. una Repetitio in l. edita C. de edendo (C.2 1959, pp. 532, 586 s.; G. Cecchini, Stato di conoscenza della tipografia e della editoria in Umbria dal sec. XV al sec. XIX, in ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , a cura di B. Cagli, Roma 1985, p. 163; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, p. 202; F. Petrucci Nardelli, Fra stampa e legature, a cura di C. Carlucci, Manziana 2000, ad ind.; S. Franchi, Le impressioni sceniche ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , che era stato finito dal Ramusio, era uscito nel 1556). Nel 1550 il G. stampò gli Opera omnia di Aristotele, una delle edizioni più pregevoli e impegnative della tipografia giuntina, in undici volumi (alcuni recano la data del 1550, altri del 1552 ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...