La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] altre due riedizioni del 1532 e del 1540 (pure del tipografo Zoppino) e infine nella ristampa del 1543 "in Vinegia per questa terra, o almeno che lui sia stato l'autor di farlo stampare in Alemagna et che qua siano stati portati tutti li libri per ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] di comunicazione e di propaganda. Tra i carpenters (falegnami) americani o i vari mestieri della stampa in Inghilterra o i cappellai o i tipografi italiani si inseriva perciò una gamma amplissima e articolata di organizzazioni, che costituì il nucleo ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] .
La forma più antica è quella del reato di diffamazione (esistente già secoli prima che si affermasse la stampa e l’arte tipografica), posto a tutela della reputazione individuale contro le lesioni che derivano dalla diffusione di notizie false e ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] [D. 45. 1. 1, 2] pubblicata già nel sec. XV (vedi sopra Epp. A sTAmpA, B, 1); c) sul S Si quis simpliciter [D. 45- 1. 1, 3] e perugini, Perugia 1829, pp. 174-183; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il sec. XV e la prima metà del XVI... ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] c.p. si riferisce infatti alla «carta stampata», e, perché possa parlarsi di stampa in senso giuridico (cfr. art. 1 l. n. 47/1948), è tra l’altro necessario che vi sia una riproduzione tipografica, assente nel caso delle comunicazioni telematiche. Il ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Venezia del 1572 e del 1582.
Il Fontana ricorda fra le opere a stampa del D. una Repetitio in l. edita C. de edendo (C.2 1959, pp. 532, 586 s.; G. Cecchini, Stato di conoscenza della tipografia e della editoria in Umbria dal sec. XV al sec. XIX, in ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , a cura di B. Cagli, Roma 1985, p. 163; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, p. 202; F. Petrucci Nardelli, Fra stampa e legature, a cura di C. Carlucci, Manziana 2000, ad ind.; S. Franchi, Le impressioni sceniche ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] . La monografia ebbe, per una strana vicenda tipografica, scarsa circolazione anche se il Besta ne sintetizzò locale, sia per il raffinato e solido metodo "positivista" di stampo bestiano (ma rispetto al suo maestro corroborato da una viva passione ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] della Reverenda Camera apostolica (1418-1802). Inventario, a cura di P. Cherubini, Roma 1988, pp. 38, 40 s.; A. Modigliani, Tipografi a Roma prima della stampa. Due società per fare libri con le forme (1466-1470), Roma 1989, pp. 17, 19-21, 30, 88; C ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , che era stato finito dal Ramusio, era uscito nel 1556). Nel 1550 il G. stampò gli Opera omnia di Aristotele, una delle edizioni più pregevoli e impegnative della tipografia giuntina, in undici volumi (alcuni recano la data del 1550, altri del 1552 ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...