GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] piccola officina tipografica sita in via Giovannetti, dove fece il suo esordio come editore stampando inizialmente nelle sue Memorie, riuscisse a rifarsi delle spese di stampa. Tuttavia la buona accoglienza riservata dal pubblico all'iniziativa ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] , Bernardino; G. Faggian, Contributo per la storia della stampa a Padova nel Cinquecento, in Boll. del Museo civico di Padova, LII (1968), 2, p. 104; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori italiani del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] il già menzionato duca di Atri, destinato a durare sino alla fine dell'attività del tipografo. L'8 novembre di quell'anno, infatti, per i tipi del F. fu stampata l'opera di A.M. Acquaviva d'Aragona, Officium pro cunctis diebus dominicis, della quale ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] in una ricevuta di pagamento fatta al disegnatore di caratteri, Francesco Griffa. Nel 1519 C. collabora con Girolamo Cartolari, tipografo perugino, alla stampa di una volgarizzazione delle Metamorfosi di Ovidio; ma il fatto è occasionale, anzì i due ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] di Tindaro da Perugia (Hain, n. *15756). Queste tre opere, stampate in caratteri gotici, venivano attribuite dal British Museum Catalogue (VI, pp. XLVI-XLVII) al "tipografo del Robertus Anglicus" (l'ancora anonimo stampatore dei Canones astrolabii ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] nel 1735 si rivolse ai riformatori dello Studio di Padova per bloccare la stampa di un Dictionarium selectorum casuum coscientiae intrapresa dal tipografo Michele Pleunich.
Pienamente inserito nell'ambiente editoriale lagunare, che la crisi rendeva ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] immotivata se si considera che il G. non aveva un diretto interesse tipografico, e che il carattere di cui parla non fu originale, né tantomeno usato solo per le stampe da lui commissionate. Il movente era, evidentemente, un altro: detenere una sorta ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 91 s.; L. Balsamo, La Bibbia in tipografia, ibid., p. 15; V. Salierno, La Bibbia a stampa nel Quattrocento, in L'Esopo, LIII (1992), p. 66; L. Hain, Repertorium bibliographicum, Ie IV, ad Indices ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] le due mani che si stringono, indicherebbero fede e sono segno di società fra due o più tipografi. Varie anche le formule di stampa ricorrenti: "apud P.um Girardum", "appresso Paulo Girardo", "ad instantia di Paulo Girado" (1543); "per Paulo Gerardo ...
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FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] Sansovino che, in qualità di stampatore e autore, aveva appunto la luna come insegna di bottega. Nel 1568 stampò in collaborazione con il tipografo veneziano S. Zazzera un'edizione dell'Orlandofurioso di L. Ariosto. Non si hanno più sue notizie fino ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...