FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] parte terza, nel 1621 la parte prima e la seconda parte nel 1630), ed infine l'opera di maggior valore stampata dal tipografo poco prima della morte, un'edizione della Roma sotterranea di A. Bosio (1632), curata da Giovanni Severani da San Severino ...
Leggi Tutto
GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] Antonio il merito di aver introdotto in Italia il sistema tipografico di P. Haultin, che permetteva di unire le note A. Marien; Missarum liber primus di P.P. Paciotti. L'editore stampò inoltre composizioni di F. Anerio, C. del Castillo, L. Marenzio, ...
Leggi Tutto
DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] fu medico, come hanno sostenuto alcuni suoi biografi, equivovocando certamente sul fatto che, in qualità di tipografo, mise alle stampe trattati di medicina come il De conservatione sanitatis di Benedetto da Norcia (1475), il De remediis venenorum ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] di Giesù recano solo il nome del M. sembra testimoniare che egli avesse attrezzato nel frattempo una propria tipografia. Al 1535 dovrebbe risalire la stampa di una quinta opera di Aretino, il Ragionamento de la Nanna, et de la Antonia, fatto in Roma ...
Leggi Tutto
PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] di Pagano si connota per la forte vocazione commerciale. È composto per un terzo di stampe popolari, spesso prive di data o di indicazioni tipografiche, talora abbellite da modeste silografie. I testi poetici, con pochi nomi di spicco (Ludovico ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officina tipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie parti d'Italia ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] degli Ubaldi. Nel 1570 si associò con gli eredi di Melchiorre Sessa, con Vincenzo Valgrisi, Giovanni Zenaro e il tipografo Domenico Nicolini per la stampa in dieci volumi delle opere di s. Agostino. Nello stesso anno, in società con Domenico Basa ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Romae, del 20 marzo. L'opera dell'Ochsenbrunner fu poi stampata dal G. nel 1510. All'epoca di queste stampe, secondo Donati, il G. era l'unico francese attivo nella tipografia romana; peraltro era operante anche Giovanni Martino da Amsterdam, e ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] campagne di abbonamento. Nel panorama piuttosto scialbo della stampa di provincia, il giornale, che si qualificava come presentava caratteri di assoluta originalità: l'ottima veste tipografica, l'accurata impaginazione, la varietà delle rubriche, ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] fu il primo stampatore regolare in quella cittadina dopo la famiglia Discepoli.
Nel 1637 il G. portò la stampa anche a Velletri, impiantandovi una tipografia. L'inizio della sua attività fu qui facilitato dai rapporti che intercorrevano fra lui e il ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...