DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 1890 al '92 e mensile dal 1893 al '96) dalla raffinata veste tipografica, incentrata sulla ricchezza e perfezione delle immagini a colori, all'altezza della stampa illustrata europea. Per La Tribuna illustrata, la cui direzione artistica era affidata ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] infantium et puerorum e il Dialogus de invidia. Nel 1540 stampa Angitia cortigiana, dialogo tra la cortigiana Angitia e il B. insegna a dipengere" (tratto costante di B. poligrafo-tipografo fu concepire il libro come strumento d'utilità immediata), ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Antonio Bianchi, sotto il velo dell'anonimato, rispose facendo stampare senza indicazione di luogo né di data le sue Lettere sopra le note pendenze di Gravina, anch'esse senza note tipografiche, a cui egli aveva certamente collaborato.
Nel 1733 da ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] interesse tra gli studiosi. Il G. fu un punto di riferimento anche riguardo la stampa e riproduzione dei caratteri etruschi: la sua preziosa strumentazione tipografica (punzoni e madri), già servita per l'edizione del Dempster e da lui acquistata ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] , quasi certamente il primo prodotto dell'arte tipografica fiorentina, reca nel colophon della terza sezione . 344-349; G. Ottino, DiBernardo Cennini e dell'arte della stampa in Firenze nei primi cento anni dall'invenz. di essa, Firenze 1871 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] -letteraria a Francesco Mariotti nel cinquantesimo anno della sua carriera tipografica, Pisa 1907, pp. 213-237; L. Dami, Jacopo , A. P. and the Medici, in Women artists of Early modern Italy, Atti del Convegno, Firenze... 2012 (in corso di stampa). ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officina tipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie parti d'Italia ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] del solo apparato figurativo è sovrapposto alla trascrizione tipografica del testo epigrafico; i testi non appartenenti l'aspetto epigrafico, il F. fece portare il necessario per la stampa in casa sua e vi fece venire uno stampatore. Alcuni esemplari ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] parroco di S. Lucia de' Magnoli.
Oltre a collaborare alla stampa del De gratia e delle Osservazioni di un teologo ad un conte e di J. Zoëga, il F. preparò un'edizione tipografica particolarmente lussuosa del Viaggio nel basso, ed alto Egitto, ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] (Venezia, B. Cesano, 1551) non menziona affatto il Majorano.
Il 20 febbr. 1545 Cervini, che aveva impiantato una tipografia per stampare i manoscritti più preziosi della Vaticana, stipulò un contratto con il M. per la parte scientifica e con i ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...