CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] 'edizione romana, bensì quella in cui fu portata a termine la stampa) e Wilhelm Schomberger (ancora Messina, 6 ag. 1499, a che occupano un posto di rilievo nella storia dell'arte tipografica in Sicilia, fu dovuta alle insistenze di don Francesco ...
Leggi Tutto
GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] 1986, I, p. 52; II, fig. 66; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. 166; E. Sandal, I centri editoriali della Lombardia, in M. Santoro (a cura di), La stampa in Italia nel Cinquecento, Roma 1992, I, pp. 297 s. ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] ., Venezia 1794, pp. XXII-XXXI, la rivendicò a Savona, della quale città sarebbe perciò la prima opera a stampa; G. Vernazza, Della Tipografia in Alba nel secolo XV, Torino 1815, proponendo Alba come luogo di edizione, si ingegna a sostenere che il ...
Leggi Tutto
RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] dei teatri romani. In minor numero sono le edizioni di musica strumentale e vocale da camera. La casa tipograficastampò anche le primissime partiture orchestrali di opere rossiniane: Mosè in Egitto (1825), L’inganno felice (1826), Semiramide ...
Leggi Tutto
FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] a Como era stata introdotta nel 1474 da A. d'Orco e D. Parravicino, ma fino a quando non cominciò a stampare il F. la produzione tipografica fu assai scarsa.
Il F. acquistò sia la casa sia la stamperia entro i confini della parrocchia di S. Giacomo ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] , perché non solo non è giunto a noi nessun volume a stampa con la sottoscrizione del C. e del Crivelli, ma neppure è attribuibile a loro qualcuna delle opere apparse in Milano senza nome di tipografo.
È da credere anzi che, se pur siano stati fatti ...
Leggi Tutto
BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] qualità fu inviato nel 1878 a Parigi, per studiare i progressi della stampa all'Esposizione universale. Condensò questa esperienza in un volume, I materiali e i prodotti tipografici alla Espos. universale di Parigi 1878 (Roma 1879), che gli fruttò la ...
Leggi Tutto
GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] in Trento, in Il Bibliofilo, III (1882), 12, p. 185; F. Ambrosi, I tipografi trentini e le loro edizioni, in Archivio tridentino, IX (1890), 2, pp. 138 s.; Bibliografia delle stampe popolari italiane della R. Bibl. naz. di S. Marco di Venezia, a cura ...
Leggi Tutto
ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] laureò in utroque jure.
Di Rossi sono pervenute tre opere a stampa: le Considerazioni di alcuni misterj divini raccolte in tre dialoghi, a Napoli, ma recando sul frontespizio l’indicazione tipografica di Venezia; Della mente sovrana del mondo. ...
Leggi Tutto
CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] C. acquistò un nuovo e più importante stabilimento tipografico, dando inizio, il 14 giugno dello stesso IlBersagliere, 9 marzo 1882; L'arte della stampa, XII [1882], pp. 495 s.; N. Bernardini, Guida della stampa periodica ital., Lecce 1890, pp. 389, ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...