CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] che uscirono dai suoi torchi in quel periodo non meno di quaranta edizioni, a prescindere da quelle senza nome di tipografostampate in quel corso di tempo, ma che possono essergli attribuite quasi tutte con certezza. Infatti il C. esercitò la sua ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] a Cremona il giorno di Pentecoste del 1488 nel sinodo generale dell'Ordine dei frati minori. La stampa, sine notis, è stata attribuita ai tipografi pavesi G.A. Beretta e F. Girardengo, nello stesso anno. L'edizione fu procurata dal fratello del ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] nel 1735 si rivolse ai riformatori dello Studio di Padova per bloccare la stampa di un Dictionarium selectorum casuum coscientiae intrapresa dal tipografo Michele Pleunich.
Pienamente inserito nell'ambiente editoriale lagunare, che la crisi rendeva ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] immotivata se si considera che il G. non aveva un diretto interesse tipografico, e che il carattere di cui parla non fu originale, né tantomeno usato solo per le stampe da lui commissionate. Il movente era, evidentemente, un altro: detenere una sorta ...
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ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] di Filippo Lavagna a Milano e Bernardo Cennini a Firenze; della partecipazione di orefici a imprese tipografiche si hanno documenti pure a Roma in contratti di stampa negli anni Sessanta del XV secolo (si noti anche che Gherardo Maffei, il notaio che ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 91 s.; L. Balsamo, La Bibbia in tipografia, ibid., p. 15; V. Salierno, La Bibbia a stampa nel Quattrocento, in L'Esopo, LIII (1992), p. 66; L. Hain, Repertorium bibliographicum, Ie IV, ad Indices ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] le due mani che si stringono, indicherebbero fede e sono segno di società fra due o più tipografi. Varie anche le formule di stampa ricorrenti: "apud P.um Girardum", "appresso Paulo Girardo", "ad instantia di Paulo Girado" (1543); "per Paulo Gerardo ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] Pompeana e altri poemi di M. Vegio, di cui la prima parte stampata a Torino da F. Silva, la seconda dal Castiglione; Nove de le con la breve ripresa, in Milano, dell'attività tipografica del fratello Francesco Giulio, negli anni 1541-1542 il ...
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FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] Sansovino che, in qualità di stampatore e autore, aveva appunto la luna come insegna di bottega. Nel 1568 stampò in collaborazione con il tipografo veneziano S. Zazzera un'edizione dell'Orlandofurioso di L. Ariosto. Non si hanno più sue notizie fino ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] ag. 1473, in Roma, affittò per un anno a Giovanni "Fersoris", chierico di Würzburg e tipografo, tre torchi coi relativi materiali da stampa, ad eccezione dei caratteri, pattuendo come canone cinque copie di ognuna delle edizioni che sarebbero state ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...