MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] .
Collateralmente a questa attività di libraio e calligrafo il M. svolse occasionalmente anche quella di tipografo: il 10 apr. 1477 finì di stampare a Parma, in società con il fratello Bernardo, un Graduale (Indice generale degli incunaboli [=IGI ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] opere. Favorì attivamente l'introduzione dell'arte tipografica in Piemonte, incoraggiando l'iniziativa di Jean Torino, I, Torino 1865, p. 403; F. Berlan, La introduz. della stampa in Savigliano, Saluzzo ed Asti, Torino 1887, pp. 84 ss.; F. Gabotto ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] dell'edizione romana del 1469 di Sweynheim e Pannartz. Due altre edizioni, pur datate, non recano né sottoscrizione di tipografo né luogo di stampa: la Vita della Vergine di Antonio Cornazzano, del 1473 (IGI, 3204), e gli Opera di Sallustio dell'anno ...
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BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] da Pavìa Giacomo Ardizzoni, che era stato socio sin dal -1614 di Giovan Battista Rdssi, noto tipografo e librario pavese. Per l'Ardizzoni Alessandro stampò il primo libro con cui quegli iniziò la sua attività di editore in Piacenza, ove subito dopo ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] notizie sulla loro vita.
Il D. iniziò l'attività tipografica nel 1583, insieme con Bartolomeo Bonfadino. Tra il 1583 né del D. né del fratello Paolo.
Fonti e Bibl.: D. Tordi, La stampa in Orvieto nei secc. XVI e XVII, in Boll. della R. Deput. di ...
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MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] nel corso del 1759, il M. rinnovò l’officina tipografica. Mentre attendeva che i religiosi del conservatorio, demolito un che nel 1765, sulla scorta di un precedente diritto di stampa, intentò causa contro la loro pretesa di ristampare a Napoli l ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] nei confronti del fratello che appare infatti essere il principale contraente nell'accordo intercorso fra i due tipografi e lo zio Gaspare per la stampa del Conflatum s. Thomae di Silvestro da Prierio. Il C. uscì dall'associazione con il fratello nel ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] residenze e attività commerciali.
Percacino si trasferì a Padova per esercitarvi l’apprendistato nell’arte tipografica prima della metà del Cinquecento. A Padova la stampa aveva mosso i primi passi intorno al 1470, ma aveva subito una netta flessione ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] di carattere giuridico, In Regni Sicilie capitulum "Si aliquem" de successione feudalium repetitio.
Sempre con la sua tipografiastampò ancora, nel 1568, la Practica syndicatus, altro lavoro considerato fondamentale per l'argomento di sempre vivo ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] figurando nelle liste del dipartimento del Metauro. La traduzione fu stampata a Brescia nel 1808 dall'editore N. Bettoni, che il nel 1828 dedicò al C. la sua Ultima lettera tipografica da Milano, nella quale per altro discorreva soltanto delle ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...