BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] , mentre i caratteri sono quelli pavesi già usati per la tiratura precedente, furono, molto probabilmente, stampati proprio in Pavia e dalla tipografia sociale, ma datati da Venezia per facilità di vendita, giacché mentre le edizioni veneziane erano ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] stampatori a Bergamo, Bergamo 1786, p. 14; R. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipografia veneziana, in Archivio veneto, XII (1882), pp. 125, 128; C. Castellani, La stampa in Venezia nel secolo XV, Venezia 1889, p. 31 n. 1; H.R.F. Brown ...
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NOVARESE, Teresa
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(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] concentrò sulla produzione di macchine per l’industria tipografica, dando l’avvio a una specializzazione produttiva che nella famiglia e nel sociale, ignara di macchine per la stampa e di gestione aziendale, assunse la presidenza della O.M.G ...
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VALVASENSE, Francesco
Mario Infelise
– Nacque verso il 1616 a Valvasone in Friuli. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Da giovanissimo si spostò a Venezia, presumibilmente mentre la città si ripopolava [...] e le Bizzarrie accademiche nel 1646; la seconda parte delle Bizzarrie accademiche, le Historie de’ re Lusignani (stampato con le false note tipografiche di «Bologna per Giacomo Monti»), i Sei dubbi amorosi nel 1647; la Vita di San Giovanni vescovo ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] solo nome e cognome del Gonzaga.
Nel 1717 egli iniziò la stampa di un'opera in più volumi, la Historia ecclesiastica del padre J nell'ambito familiare. Il fatto che dopo di lui la tipografia tornasse ai Tinassi si spiega anche con la ragione che ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] di Pachel sia quella di Ludovico Beolchi (o da Beolco), a cui Pachel lasciò il suo materiale tipografico con il testamento del 27 febbraio 1511. Beolchi stampò solo due edizioni nel 1512, gli Opera di Orazio e le Epistolae ex Ponto di Ovidio.
Fonti ...
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MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] parte – gli attrezzi dell’arte e i due tipografi il lavoro e l’esperienza professionale, con una spartizione Medioevo, Roma 1996, pp. 56-67; Gutenberg e Roma. Le origini della stampa nella città dei papi (1467-1477) (catal.), a cura di M. Miglio ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] formato di in folio, conforme la prova di stampa allegata all'atto, nel tempo consueto (non meglio indicato) e nel numero di ottocento copie. La carta necessaria doveva essere consegnata ai tipografi a spese in solido del Calcondila e del Cattaneo ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] ortorum sancti Andrea" ed il 12 agosto costituisce una società tipografico-editoriale con Antonio Roccatagliata e Luigi Portelli durata nove anni: "si doverà stampare sotto nome di Marc'Antonio Bellone", amministratore il Roccatagliata, sorvegliante ...
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DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] visto nascere la più antica azienda tipografica italiana ad opera di due tipografi renani, gli fornirono peraltro l'occasione in Nuova Antologia, 1° luglio 1932, pp. 88-96; La stampa a Roma nel secolo XV. Mostra di edizioni romane nella R. Biblioteca ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...