GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] secoli XV e XVI, Brescia 1984, pp. 1-11, 69-76; P. Veneziani, La tipografia a Brescia nel XV secolo, Firenze 1986, pp. 42, 63 s.; Id., La stampa a Brescia…, in I primordi della stampa a Brescia, 1472-1511, a cura di E. Sandal, Padova 1986, pp. 8-10 ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] prigioni suscitarono convinse il B. dell'opportunità di insistere nello stampare altri scritti del Pellico; sono del '33 il Tommaso , Torino 1917, passim. Su Casimiro: Annuario della libreria e tipografia e delle arti affini in Italia, I (1884), pp. ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] dopo, il 22 giugno, Rossi fondò con il ferrarese Andrea Grassi un’altra società tipografico-commerciale, in cui si dividevano costi e guadagni. A Rossi spettava la stampa dei libri e ad Andrea la loro vendita fuori città. Andrea aveva anche rilevato ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] di natura, non mancasse un sostanziale apprezzamento per il regime fascista) non fece che favorire tale crescita. Le tipografie paoline stamparono, in molte lingue, milioni di copie del Vangelo e dell'intera Bibbia, che le Figlie di S. Paolo ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] veste cercò di contribuire alla tutela e alla valorizzazione del settore, polemizzando senza sosta contro la "stampa brutta". Tutta l'attività del F. tipografo degli anni Venti può essere rubricata sotto i punti iniziali dell'ordine del giorno da lui ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] da Pietro nel 1472. L’atto di scioglimento (15 maggio 1476) stabilì che, una volta terminata la stampa (che i tipografi erano intenzionati a proseguire nonostante il venir meno del socio finanziatore), a Ranaldo sarebbe stato consegnato un numero di ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] Polonia e i ribelli nel 1605, nuovamente su disegno di Tempesta, e una stampa con la Traslazione della S. Casa di Loreto. Dell'anno dopo è una di D. De Rossi ripubblicò in una nuova veste tipografica la serie: fu suddivisa in due parti, quella con ...
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MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] di marche e immagini delle cinquecentine siciliane, a cura di C. Fiorani, Palermo 1997, p. 25 e passim; I tipografi e la stampa a Palermo nel XV e XVI secolo. Mostra bibliografica (catal.), a cura della Biblioteca centrale della Regione siciliana ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] di G. Boccaccio del 1516, quest'ultimo interessante per le xilografie. Nel 1505 stampò Gli Asolani di Pietro Bembo, riproducendo, con qualche differenza tipografica, l'edizione aldina del medesimo anno, dotata di un privilegio ventennale, valido però ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] destinato a salire, in mancanza finora dei cataloghi di tante biblioteche italiane.
Come capita spesso per i tipografi dei primi secoli della stampa, anche per il D. sono poche le notizie riguardanti la vita e la personalità. Esse si deducono ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...