ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] con Enrico da Haarlem, e a spese del Tegrimi, nella cui casa di campagna fu provvisoriamente ospitata l'officina tipografica, E. stampò nella cittadina di Nozzano, vicino Lucca, la Disputatio iuris de dote di Paolo Turrettini nel 1491 (Hain, n. 15747 ...
Leggi Tutto
OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] testi – contribuendo così a quella che sarebbe diventata una vera piccola rivoluzione tipografica – si rivolse proprio a Obicini. Per il 1630 i caratteri di stampa erano ormai pronti ed era stato preparato un testo preliminare contenente l’alfabeto ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] il 1542 e il 1550.
Nel 1532, forse in assenza del G., anche se la nota tipografica ha i nomi di entrambi i fratelli, i Giunti stamparono le Opere toscane di Luigi Alamanni, esule che aveva partecipato alla congiura antimedicea del 1522; l'edizione ...
Leggi Tutto
MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] ’abate Gurone Maria d’Este e con la collaborazione economica del fratello, il M. impiantò nell’abbazia un’officina tipografica e nel maggio stampò un Breviarium Romanum (IGI, 2119).
L’edizione rappresenta un punto d’arrivo nell’attività del M. per la ...
Leggi Tutto
GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] tra il 1778 e il 1779) è stata considerata "il migliore lavoro stampato a Livorno nel secolo XVIII" (Servolini, p. 245). I tomi in ne fanno un simbolo "di un gusto e di un'epoca tipografica" (Servolini, p. 5). L'opera costituì nel suo complesso ...
Leggi Tutto
CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] una cinquantina fino al 1531, anno in cui succederà al C. in tale incarico A. Blado; con altri tipografi romani il C. divise la stampa di discorsi di circostanza su argomenti vari, tenuti da ambasciatori e da altre personalità per lo più alla ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] l'inizio di un'attività che avrebbe caratterizzato il D. come uno dei più importanti tipografi romani del tempo, raggiungendo circa il migliaio di testi. La sua stampa si distingue - fin dagli esordi - per un'elegante veste editoriale, ma aliena da ...
Leggi Tutto
SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] e stampatori in Padova. Miscellanea di studi storici in onore di mons. G. Bellini - tipografo editore libraio, Padova 1959, pp. 111-231; L. Pescasio, L’arte della stampa a Mantova nei secoli XV-XVI-XVII, Mantova, 1971, pp. 29-43; G. Schizzerotto ...
Leggi Tutto
REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] (Il poeta illuminato, 1598). Il più bel volume lì stampato è il De humana physiognomonia di Giovan Battista Della Porta teatro dell’intelletto, Napoli 1990, pp. 101-150; S. Ferraro, Tipografi nel Cinquecento. Auspice il vescovo P. R., in Match-Point, ...
Leggi Tutto
CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] la sua produzione di libri buoni, utili alla cultura e sempre dignitosamente stampati.
Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 130; L. Giustiniani, Saggio crit. sulla tipografia del Regno di Napoli, Napoli 1793, pp. 151, 155, 158, 166 ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...