FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] o Peregrino riformato (oggi perdute). Alla disponibilità del tipografo Francesco Marcolini si deve l'edizione, nell'agosto donne di Casale e attribuisce loro ogni pregio (in contemporanea alla stampa casalese per il Guidone del 1542, il libro uscì a ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] profetici che si leggono in determinati giorni festivi) con il commento di Kimhī. Nel Colophon si legge: "Stampato per mano del minimo dei tipografi Daniel Bomberg". Tutta l'edizione fu curata da Felice da Prato, ed era protetta dai privilegi del ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] che Giovanni Antonio fosse giunto a Bassano con una certa disponibilità di capitali e dotato di materiali da stampa recuperati da vecchie tipografie padovane e che abbia ritenuto, in anni di forte crisi per l’industria editoriale veneta, che Bassano ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] ne scrissero una ciascuno, fu la priorità da accordare alla stampa di due vite di Scipione Emiliano (quella di Sigonio sarebbe e del contributo di Sigonio alla nascita di una Società tipografica cittadina. In ogni modo il primo lavoro che pubblicò ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 86-88, 195; U. Rozzo, Editori e tipografi italiani operanti all'estero "religionis causa", in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, p. 113; R.A. Pierce, A. M ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] S. Michaelis de Muriano». Fu in realtà il M. ad accollarsi la maggior parte delle spese per la stampa, eseguita dal tipografo veneziano Modesto Fenzo (Costadoni, Istoria della edizione dell’opera intitolata Annales Camaldulenses, pp. 11-13). I volumi ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] dietro segnalazione degli Osanna, attivi a Mantova come librai almeno dal 1570 (dal 1577 anche come tipografi), Guglielmo venne a sapere che Giacomo stampava con un solo torchio e il 20 ottobre 1584 diede ordine di esigere la fideiussione, ma ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] il D. a prendere in affitto, come "direttore del negozio di stampa e baratto di libri che corre sotto il nome di Vincenzo Giuntini editoriali non solo in ambito locale, dove l'arte tipografica come "branca di commercio", per sostenere le residue ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] lui da A.F. Doni (inclusa nel volume delle Lettere, Firenze 1547). Lo Stagnino aveva cessato l'attività tipografica nel 1538: nel 1543 il G. stampò il commento del venerabile Beda alle Epistolae di s. Paolo aggiungendo in fine: "Characteribus Domini ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] I.
Contemporaneamente ad Antonio fu attivo anche Marco Pinelli, figura piuttosto sfumata, che stampò pochi titoli tra il 1603 e il 1609, utilizzando la marca tipografica dei Pinelli. Di lui non si è trovata traccia documentaria, e quindi non si ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...