CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] di partire, sul finire del1470 egli risulta aver già conosciuto i procedimenti dell'arte tipografica.
L'anno prima Giovanni da Spira vi aveva introdotto la stampa pubblicando le Epistolae ad familiars di Cicerone e l'Historia naturalis di Plinio: la ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] ben Manoali (1559). Il nome dell'E. compare ancora una volta a Cremona nel 1564, nelle note tipografiche dell'opera di Isaac ben Meir, Sha'are Dhura, già stampata a Venezia da Meir ben Jacob Parenzo nel 1547. Già dal 1561 egli era a Venezia come ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] degli incunaboli delle biblioteche italiane [IGI], n. 8051) quale finanziatore dell'impresa, mentre non vi è nominato il tipografo. La stessa opera, stampata nel settembre del 1485 (IGI, n. 8052), è il primo prodotto conosciuto a firma del F. ed è ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] e sindacali, il D. estese i suoi interventi a gran parte della stampa sindacale e socialista lombarda: Il Tipografo (1888-1894), Avanti! (organo dell'Unione tipografica socialista, 1893-1894), Il Traniviere (1907-1909) ed altri. Va infine menzionata ...
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TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] .
Il punto di forza del catalogo di Turrini, al pari dei principali tipografi del suo tempo, era costituito dai libri liturgici, chiamati Rossi e Neri essendo stampati in inchiostro rosso e nero. Era un tipo di produzione che richiedeva notevole ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] sia veramente il primo prodotto della società, e quindi la prima stampa bolognese, ritenendo taluno che l'A. - quasi a prova 'esser rimasto solo, l'avere ormai Bologna più abili tipografi, lo scoraggiassero a proseguire. Nulla sappiamo degli anni non ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] la Giudecca di Cosenza.
Fino a tutta la prima metà del XX secolo agli studiosi di storia della tipografia erano noti solo cinque incunaboli stampati a Cosenza da Salomonio e precisamente: le Favole di Esopo (I.G.I., n. 83); Dell’immortalità dell ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] oggi, infatti, non è ancora stato dimostrato che l'edizione degli Erotemata di Manuele Crisolora, senza indicazione di luogo, tipografo e data, ma stampata forse a Firenze, sia uscita prima del 30 genn. 1476, data in cui, appunto, apparve l'opera del ...
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SALA, Giuseppe
Luigi Collarile
SALA, Giuseppe (Salla, Gioseffo, Gioseppo, Iseppo). – Nacque nel 1642-43 (stando al certificato di morte, da cui risulta anche il nome del padre, Francesco), non è chiaro [...] antica oggi conservata. È probabile però che il primo volume stampato da Sala sia stato il perduto quarto libro di mottetti a pp. 112-116; Id., Dizionario degli editori musicali italiani (tipografi, incisori, librai-editori), Firenze 1958, p. 137; O ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] il gusto delle élites cittadine attraverso la fiorente industria tipografica, il pavese univa un’osservazione accurata e un morale, Spelta, tra il 1606 e il 1607, diede alle stampe un testo curioso e dal titolo eloquente, La saggia e dilettevole ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...